Obbligo di mascherine e tamponi in ospedale e rsa: cosa ha deciso il ministro Schillaci e cosa cambia dal 1° maggio

Obbligo di mascherine e tamponi in certe aeree delle strutture ospedaliere per tutelare ancora persone fragili e immunodepresse.

Obbligo di mascherine e tamponi in ospedale e rsa: cosa ha deciso il ministro Schillaci e cosa cambia dal 1° maggio

Obbligo di mascherine e tamponi in ospedale e rsa: il ministro della Salute Orazio Schillaci ha scelto la strada della cautela ma soprattutto della tutela per le persone fragili e immunodepresse.

Obbligo di mascherine e tamponi in ospedale: cosa ha deciso il ministro Schillaci

L’obbligo di utilizzo delle mascherine resterà nelle Rsa, nei reparti ospedalieri di malattie infettive e nei Pronto soccorso ha affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine della cerimonia del conferimento delle medaglie al merito per la sanità pubblica al Quirinale, precisando che oggi firmerà l’ ordinanza in materia. Mentre i tamponi per chi si ricovera o arriva in pronto soccorso saranno fatti solo ai sintomatici. Il ministro ha assicurato inoltre che “si percorreranno tutte le strade disponibili per fermare la violenza contro il personale sanitario”.

Cosa cambia dal 1° maggio

Le nuove disposizioni entreranno in vigore a partire dal 1° maggio. Nei bar, in mensa e nelle sale di stazionamento degli ospedali, le mascherine non saranno più obbligatorie né consigliate, secondo quanto previsto dalla nuova ordinanza del Ministero della Salute. Il mantenimento dei dispositivi di sicurezza nelle strutture ospedaliere hanno come obbiettivo quello di tutelare gli anziani fragili e immunodepressi che in questo modo potranno continuare a ricevere visite, senza correre rischi.

 

Leggi anche: Venere influencer, la società Armando Testa che ha ideato la pubblicità per il Ministero del Turismo ringrazia per le critiche e risponde alle polemiche sui costi