Obbligo mascherina, cosa cambia dal 1 maggio?

Obbligo mascherina: non è ancora certo se rimarrà o se sarà soltanto consigliata. C'è ancora da attendere per l'ufficialità.

Obbligo mascherina, cosa cambia dal 1 maggio?

Obbligo mascherina: cosa succederà dal 1° maggio. Secondo alcune dichiarazioni di politi ed esperti, l’obbligo potrebbe decadere così come potrebbe rimanere in determinati luoghi.

Obbligo mascherina, cosa cambia dal 1 maggio?

In molti si chiedono cosa succederà con la mascherina dal 1° maggio. Ebbene, il sottosegretario Andrea Costa, in un’intervista all’agenzia ANSA, ha fatto sapere nei giorni scorsi  che si potrebbe passare dall’obbligo ad una semplice raccomandazione da maggio. «In settimana sicuramente ci si incontrerà e sulle mascherine verrà presa una decisione. Credo che la direzione sia quella che si passi a una raccomandazione perchè sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all’aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora», le parole di Costa, secondo cui «una riflessione che invece si può fare è mantenere ancora l’uso della mascherina per i mezzi di trasporto. Questa è la posizione che sostengo io e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi».

Molto fiducioso il sottosegretario: «Dobbiamo lanciare dei messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini. E io credo che ci sono le condizioni per un’estate senza restrizioni. Questo sicuramente è un obiettivo raggiungibile», guardando anche al miglioramento dei dati sull’epidemia da Covid-19.

Mentre sulle mascherine a scuola, c’è un discorso a parte. “Sulle mascherine a scuola sono sempre stato un po’ più flessibile. Vedo più preoccupanti le situazioni con soggetti adulti piuttosto che con bambini”, ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, aggiungendo di essere “convinto al 100% che a giugno e luglio saremo senza mascherine” .

Dove bisognerà indossarla

Le mascherine potrebbero restare obbligatorie in alcuni luoghi al chiuso. Probabilmente chi svolge la propria attività in esercizi aperti al pubblico – come cassieri di supermercati, commessi, impiegati in uffici pubblici che offrono servizi ai cittadini – dovrà indossare la mascherina anche dopo il 30 aprile. L’obbligo potrebbe essere esteso anche ai clienti di tali servizi e attività.

Probabilmente, anche dopo il 30 aprile, rimarrà l’obbligo delle mascherine sui mezzi di trasporto pubblici, ma anche nei cinema, nei teatri e durante i concerti. In tutti questi casi però potrebbe bastare la chirurgica. Gli esperti sono ancora molto prudenti e la situazione pandemica nell’ultima settimana di Aprile potrà dire tanto sulla decisione se togliere o meno l’obbligatorietà delle mascherine.

Anche il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, alla conferenza stampa al ministero della Salute sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ha confermato una possibile proroga della mascherina in determinati luoghi: «La scelta sull’utilizzo delle mascherine spetta al decisore politico, ma io credo che la mascherina in certi contesti come il trasporto pubblico, cinema e teatro, conferisca una protezione assolutamente importante e fondamentale, io continuerò ad indossarla. È finita l’emergenza ma non è finita la pandemia».