Oggi l’incontro tra Meloni e Berlusconi

Nel pomeriggio Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi si incontreranno per tentare di ricucire strappo e siglare una tregua

Oggi pomeriggio Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi si incontreranno per tentare di ricucire strappo e siglare una tregua, indispensabile per la formazione del governo. La leader di FdI, risponde agli “attacchi scomposti della sinistra”: “Si metta l’anima in pace: siamo qui per risollevare la nostra Nazione”.

Nel pomeriggio Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi si incontreranno per tentare di ricucire strappo e siglare una tregua

L’atteso faccia a faccia tra Meloni e Berlusconi, dopo una serie di contatti telefonici con il Cav, dovrebbe esserci intorno alle 16, negli uffici di Fratelli d’Italia, a via della Scrofa e dovrebbe porre le basi per una tregua nel centrodestra.

Meloni: “Sarà un percorso pieno di ostacoli. Daremo il massimo. Senza mai arrenderci”

“Gli attacchi scomposti della sinistra negli ultimi giorni rappresentano un vero e proprio insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati” scrive Giorgia Meloni in un post sulla sua pagina Facebook.

“Capisco che per questi esponenti possa sembrare quantomeno anomalo vedere dei partiti che hanno la possibilità di governare con l’appoggio degli italiani – aggiunge la leader di FdI -, (non ci sono abituati) ma che piaccia loro o meno, questa è la democrazia. Si mettano l’anima in pace: siamo qui per risollevare la nostra Nazione. Sarà un percorso pieno di ostacoli, ma daremo il massimo. Senza mai arrenderci”.

Lollobrigida: “Destra unita o meglio tornare al voto”

“Noi siamo disposti a qualsiasi cosa per rispondere agli impegni assunti con gli italiani. L’obiettivo di tutti dev’essere il bene del Paese, scegliere insieme una squadra per realizzarlo ed essere leali reciprocamente” ha detto, invece, il capogruppo uscente di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

“Serve un percorso di chiarezza – ha aggiunto l’esponente di FdI – che nelle prossime ore contiamo si possa riattivare. Gli italiani ci hanno votato per un progetto chiaro, hanno scelto forze politiche che ritenevano di incarnare una stagione nuova rispetto agli ultimi dieci anni. Non possiamo più perdere tempo”.

In merito alle frizioni interne alla maggioranza, in particolare tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, Lollobrigida ha aggiunto: “Giorgia non conosce il rancore e qualsiasi arrabbiatura, se emersa, sarà sopita dall’interesse generale. Un governo senza Forza Italia? Non sono possibili inciuci né governi anomali”.

“A noi – dice ancora – non è mai interessato governare solo per farlo, vogliamo coinvolgere le migliori energie dentro e fuori la politica. Se ci saranno queste condizioni, bene. Altrimenti neppure ci proviamo. E torniamo dagli elettori, riproponendo a quel punto una coalizione diversa dall’attuale ma ripartendo, per quanto riguarda FdI, dal consenso che abbiamo avuto. Però non credo che accadrà”.

“Giorgia Meloni – aggiunge ancora Lollobrigida -, se incaricata dal Capo dello Stato, non si tirerà indietro dal presentare una squadra autorevole, con energie del centrodestra e della società. E nella fase della fiducia, altre forze potrebbero essere interessate a dare un contributo positivo”.

“I moderati – evidenzia – possono essere un punto di riferimento per altre risorse, dentro e fuori la coalizione, che si sono già manifestate nel voto su La Russa. Ma non parlo di Renzi nè del centrosinistra”.

Ci sarà spazio nel governo per chi non ha votato La Russa? “Il dialogo, certo, oggi è più facile con Berlusconi e Casellati. Continua a essere incomprensibile quello che hanno fatto gli altri forzisti in Senato”.

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