L’ombra della Camorra sulla ricostruzione del Ponte Morandi. Prima interdittiva antimafia a una delle imprese impegnate nei lavori

Interdittiva antimafia alla Tecnodem di Napoli impegnata nella ricostruzione del ponte Morandi di Genova

La Direzione investigativa antimafia di Genova ha notificato un’interdittiva, emessa dal prefetto del capoluogo ligura, Fiamma Spena, nei confronti dell’impresa Tecnodem s.r.l. Unipersonale, con sede a Napoli. La ditta è impegnata nelle attività connesse alla ricostruzione del ponte Morandi ed è ritenuta, secondo gli investigatori della Dia, “permeabile ed esposta al pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata di tipo mafioso”. La Tecnodem, che si occupa di demolizione industriale di materiale ferroso, nel febbraio scorso era stata inserita tra le ditte sub-appaltatrici per la demolizione e la bonifica degli impianti tecnologici, per una cifra pari a 100.000 euro. Il committente è la Fratelli Omini Spa. “Grazie alla Dia di Genova – ha commentato su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli -. E’ la dimostrazione che i controlli di legalità sul grande cantiere funzionano anche con procedure estremamente snelle e semplificate. Andiamo avanti per il nuovo ponte sul Polcevera in trasparenza, efficienza e rapidità”.