Ora ci avvertono pure gli Stati Uniti. I jihadisti sono pronti ad attaccare l’Italia usando gli infiltrati nei barconi

L’allarme questa volta arriva direttamente dal dipartimento della Difesa statunitense. John Sutherland, uomo di grande esperienza e da sempre in prima fila per combattere i terroristi in Iraq, ha affermato in un’intervista che il rischio attentati è elevatissimo anche in Italia, soprattutto dopo gli attacchi in Tunisia: “È stata una mossa logica e necessaria per lanciare un attacco al meridione d’Italia perché l’Isis ha Roma nel mirino e colpirà usando gli infiltrati nei barconi”. Il Califfo più volte nei suoi annunci ha promesso di mettere le mani su Roma, invitando di fatto i musulmani presenti nel nostro territorio a combattere sotto la bendiera dell’Isis. Per le agenzie di intelligence il flusso migratorio con i barconi verso le nostre coste viene etichettato sotto questa espressione: “L’invasione africana dell’Italia”. Una mossa attraverso cui l’Isis cerca di conquistare avamposti in Italia.