Ora legale tutto l’anno, la proposta per contrastare il caro energia: quanto si risparmierebbe

Ora legale tutto l’anno: la Sima ha proposto la misura per contrastare il caro energia e risparmiare sull’uso di elettricità e gas.

Ora legale tutto l’anno, la proposta per contrastare il caro energia: quanto si risparmierebbe

Ora legale tutto l’anno: la Sima ha proposto la misura per contrastare il caro energia e risparmiare sull’uso di elettricità e gas non solo nei mesi estivi ma anche in quelli invernali.

Ora legale tutto l’anno, la proposta per contrastare il caro energia

Con l’inverno che si avvicina e il gas che scarseggia, il Governo sta lavorando a possibili provvedimenti da adottare nel tentativo di risparmiare energia e far fronte al caro bollette di luce e gas per imprese e famiglia. Dopo i tagli derivati dal conflitto russo-ucraino, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani sta lavorando a un piano di risparmio energetico con i tecnici che potrebbe entrare in vigore già dal prossimo ottobre. Mentre il Mite sta esaminando tutte le opzioni disponibili, c’è chi propone di adottare l’ora legale per tutto l’anno e non riportare le lancette indietro di un’ora alla fine di ottobre.

L’ora legale viene sfruttata dagli Stati in cui è in vigore per usare la luce del sole nel periodo estivo e ridurre il ricorso all’illuminazione artificiale nel periodo compreso tra l’ultima domenica di marzo e l’ultima domenica di ottobre. Per il resto dell’anno, invece, si adotta l’ora solare che coincide con quella del fuso orario in cui il Paese si trova.

Ricorrendo all’ora legale, si matura un considerevole risparmio energetico tra i mesi di aprile e ottobre con consumi più contenuti.

Quanto si risparmierebbe con la proposta di Sima

A chiedere di mantenere l’ora legale tutto l’anno c’è la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che ha proposto: “Istituire l’ora legale tutto l’anno, abbandonando l’obsoleto passaggio ora legale/ora solare, per contrastare il caro-energia e consentire a famiglie e imprese risparmi sulle bollette di luce e gas”.

Il presidente del Sima, Alessandro Miani, ha spiegato: “La politica discute di razionamenti del gas alle imprese, sabato in Dad per le scuole e riduzione della durata dei riscaldamenti dal prossimo autunno, ma dimentica che già dal 2018 il Parlamento europeo ha approvato con l’84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati di scegliere se optare per l’ora solare o legale. Il passaggio permanente all’ora legale consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro Paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa un miliardo di euro solo nel primo biennio”.

La misura proposta dalla Sima si dovrebbe tradurre in un taglio delle emissioni climalteranti per un totale di 200 mila tonnellate di CO2 all’anno.

Miani, infine, ha dichiarato: “Prima dell’impennata dei prezzi del gas, Terna ha quantificato in 420 milioni di kilowattora l’energia elettrica risparmiata nei 7 mesi del 2022 in cui è in vigore l’ora legale, con un minor consumo di elettricità in 15 anni pari in Italia a 10 miliardi di kilowattora, per un totale di 1,8 miliardi di euro risparmiati grazie all’ora legale. È per questo che chiediamo al governo Draghi di prendere immediatamente questa decisione”.

Ora legale tutto l’anno, il sostegno di Europa Verde

Tra le forze politiche che sostengono l’ora legale tutto l’anno c’è Europa Verde di Angelo Bonelli, che alle prossime elezioni si presenterà nella coalizione del Pd insieme a Sinistra Italiana. Il responsabile trasporti del partito che sta correndo per il Senato nel collegio della Lombardia Este, Dario Balotta, ha affermato: “Assumere rapidamente provvedimenti immediati di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni climalteranti come l’estensione dell’ora legale a tutto l’anno solare. La misura potrebbe raddoppiare i risparmi di energia a quasi 380 milioni di euro e ridurre le emissioni di Co2 di almeno 400mila tonnellate”.