Ora sono affari tuoi

dal Tirreno

La ruota della fortuna gira, ma a volte fa giri strani, imprevedibili. Giovedì sera, 23 gennaio, si è fermata su Michela Parrini, la bella moglie dell’imprenditore pratese Andrea Barontini, presentata dal conduttore del gioco televisivo di Raiuno “Affari tuoi”, Flavio Insinna, come interior design. Grazie appunto alla fortuna Michela Parrini ha concluso la puntata portandosi a casa 60mila euro. Soldi che, ha spiegato, serviranno per aiutare nello studio le tre figlie. Sessantamila euro. Una cifra importante per tantissime persone ma che rappresenta, se paragonati ai 5 milioni di euro di debiti dell’azienda storica dei Barontini, il lanificio Marcolana, chiusa per fallimento nel 2013, una goccia davvero piccolissima.

«A Prato c’è chi deve avere stipendi arretrati. Chi ha lavorato fino all’ultimo deve riscuotere 30.000 euro» raccontava un’operaia nel maggio di un anno fa alla cronista del Tirreno. Una somma immensa anche per le centinaia di dipendenti della Mabro di Grosseto, azienda rilevata da Barontini nel 2012 e da lui ceduta nell’estate scorsa dopo aver lasciato alcuni milioni di euro di debiti. Operaie che ormai da diversi mesi sono senza lavoro. Deve essere stato vissuto come uno “schiaffo” da molte di quelle sartine che avevano trascorso notti nella fabbrica occupata, assistere alla gioia di Michela Parrini con in testa orecchie stile Bug Bunny.

Un po’ di imbarazzo, forse, deve averlo provato lo stesso Andrea Barontini che, raggiunto al telefono dal Tirreno, ha preferito non commentare. Soltanto l’altra sera, intervenendo in tv con un messaggio registrato per incoraggiare la moglie impegnata nel gioco dei “pacchi”, si era lasciato andare a poche parole: «Stiamo vivendo un momento di difficoltà, guardiamo di andare avanti”.

Ma se i coniugi Barontini non commentano questo inaspettato colpo di fortuna, lo fanno in tanti, e senza lesinare frecciate, su Facebook. “Eh si ne aveva bisogno poverina, ha chiuso la ditta mandando tutti a casa e ora si deve rimboccare le maniche…” dice Francesco, Barbara: “che vergogna, soldi ai soldi è proprio vero”, Massimo: “Pagherà qualche fornitore”, Luana: “E’ facile guardare avanti, bisogna guardare anche indietro”.