Orsa Jj4, Pichetto spera che non venga abbattuta

Continua a far discutere la scelta di abbattere o meno l'Orsa Jj4 che ha ucciso il runner trentino Andrea Papi.

Orsa Jj4, Pichetto spera che non venga abbattuta

L’Orsa Jj4 è ancora al centro di dibattiti politici e non solo. Mentre il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, sembra aver cambiato idea sull’abbattimento dell’animale, sono state avviate delle petizioni per chiedere la sua salvezza ma non solo.

Pichetto Fratin ora spera che l’orsa Jj4 non venga abbattuta, ma la direttiva europea è chiara

Sulla cattura dell’orsa Jj4 che ha ucciso il runner Andrea Papi, era intervenuto nei giorni scorsi il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin che aveva confermato l’abbattimento dell’animale dopo l’aggressione e l’uccisione del giovane nel Trentino. Tuttavia, le sue dichiarazioni di oggi portano su un’altra strada: “Spero si trovi una soluzione per il trasferimento dell’orsa”. “Se troviamo il luogo dove portare l’orsa Jj4 non diamo soluzioni abbattendola – ha spiegato il ministro -. La questione emersa da questo gravissimo episodio è che in quella realtà ci sono 120 orsi dove potrebbero essercene 40, sono stati immessi dall’uomo poi la situazione è sfuggita di mano”. Quindi “va ricondotta all’ordine, significa un piano di trasferimenti con più territori perché il problema esiste“.

“La questione che ci ha fatto emergere questo gravissimo episodio – ha detto il ministro – è che purtroppo ci sono 120 orsi dove dovrebbero essercene 40. Sono stati immessi con una scelta dell’uomo, locale, fatta a fini turistici. E poi è scappata di mano. Sono aumentati a dismisura e ora la situazione va ricondotta all’ordine. Significa un piano di trasferimento e di allargamento con più territori. Il problema esiste ed esiste tutto”.

La direttiva europea Habitat “prevede la possibilità per le autorità nazionali di autorizzare la cattura o l’uccisione di esemplari di specie protette, a determinate condizioni, anche nell’interesse della salute e della sicurezza pubblica“. Lo afferma un portavoce della Commissione Ue, interpellato sulla vicenda.

Partite le petizioni per salvare l’animale

Va forte ormai la petizione di Oipa Trento sulla piattaforma change.org dal titolo “Salviamo l’orsa JJ4 dal lager del Casteller e dalla morte”. L’obiettivo è quello di raggiungere le 300mila firme e fino alle scorse ore sono state raggiunte 248.329. L’obiettivo di Oipa, al raggiungimento delle firme, è richiedere al presidente della Provincia Maurizio Fugatti, al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e al presidente del Consiglio Meloni l’immediata liberazione di JJ4 affinché sia salvata dall’abbattimento.

Dall’altra parte, la sezione trentina della Lega ha lanciato proprio ieri, giovedì 20 aprile, una raccolta firme in cui si chiede la riduzione del numero di orsi in Trentino e un’apertura a livello nazionale sull’utilizzo dello spray anti-orso. Un’iniziativa che il commissario leghista provinciale Diego Binelli ha commentato così: “Si tratta di un’iniziativa che raccoglierà anche il favore di altre sensibilità e le richieste di tutti i territori trentini. Sarà anche un’occasione per manifestare al presidente Fugatti il supporto e la vicinanza in un momento impegnativo dal punto di vista umano, nonché l’apprezzamento per quanto fin qui portato avanti con fermezza e amore verso il Trentino e la sua gente. Ci aspettiamo grande adesione, sostegno e presenza ai nostri gazebo”.