Padoan il mediatore. Il ministro dell’Economia tende la mano alla Grecia e auspica a una soluzione sull’asse Atene-Berlino. E per l’Italia prevede sorprese positive

Il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, prova ad abbassare la soglia dello scontro tra Italia e Grecia. E tende la mano al collega greco Varoufakis che aveva parlato di possibile bancarotta per l’Italia: “Ci siamo chiariti e l’obiettivo è trovare una soluzione condivisa con la Grecia. Con il collega Varoufakis ci siamo chiariti, c’è stato uno scambio di messaggi e l’obiettivo è trovare una soluzione condivisa per la Grecia a partire dall’Eurogruppo”. Poi la smentita su possibile sorprese amare per l’Italia e l’invito alla Grecia di fare proposte concrete all’Ue.  “La Grecia deve decidere cosa vuole fare”, dice Padoan, “Perché al di là del programma elettorale di Atene il piano non c’è, c’è un programma che la Grecia deve completare”. E intanto piange la Borsa di Atene dopo l’ultima sfida lanciata da Tsipras di voler essere intransigente verso la politica dell’austerity.

Acqua sul fuoco per quanto riguarda la situazione italiana. “L’Italia ha un debito “grande” ma gestibile, dato anche il quadro economico di ripresa. E “il debito italiano non è sul tavolo. Il quadro macroeconomico per l’Italia potrebbe riservare delle sorprese positive grazie anche alle misure della Bce, ma è il momento di accelerare le riforme”.