Pasqua 2021 in zona rossa ma non per tutti: aeroporti pieni di chi va in vacanza all’estero (Canarie e Baleari). Perché il decreto Draghi ha un buco

Pasqua 2021 sarà in zona rossa per gran parte degli italiani. Ma non per chi ha prenotato una vacanza all'estero grazie al decreto Draghi

Pasqua 2021 in zona rossa ma non per tutti: aeroporti pieni di chi va in vacanza all’estero (Canarie e Baleari). Perché il decreto Draghi ha un buco

Paradossi da Pasqua 2021 in zona rossa. Gli italiani saranno chiusi in casa durante le festività di aprile ma alcuni di loro invece no. Andranno all’aeroporto, prenderanno un volo con destinazione esotica e si godranno la vita. Perché il decreto Draghi non ha vietato i viaggi all’estero. E quindi in migliaia sono pronti a espatriare. E chi può permetterselo ha già prenotato le Canarie e le Baleari.

Pasqua 2021 in zona rossa ma non per tutti: aeroporti pieni di chi va in vacanza all’estero (Canarie e Baleari)

La storia che fa indignare di più è quella che viene raccontata dal Corriere della Sera. Mentre si va verso un nuovo lockdown fino al 30 aprile e l’Italia resterà chiusa fino a maggio c’è chi se ne andrà in vacanza: in Piemonte circa 300 vacanzieri stanno per imbarcarsi per l’estero dall’aeroporto di Torino Caselle in vista del ponte pasquale. Ma c’è anche chi è già salito su voli privati e si gode il sole sulle spiagge di Fuerteventura o Lanzarote.

Gli spostamenti sono tutti assolutamente legali. Lo ha confermato il Viminale con una circolare ai prefetti in cui ha ufficializzato la possibilità di andare all’estero per turismo. Si può raggiungere l’aeroporto di partenza anche se si trova in zona rossa. E questo perché le normative europee e italiane non hanno mai vietato la possibilità di farlo, se non in alcuni paesi. E così gli italiani chiusi nel lockdown di Pasqua possono andare in vacanza in 31 paesi.

Ovvero Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

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Perché il decreto Draghi ha un buco

Ieri il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è intervenuto sulla questione: “Abbiamo chiesto di restare a casa e di non spostarsi e quindi sconsigliamo ai cittadini di andare all’estero”. Ma c’è anche chi è felice della possibilità di andare all’estero. Come Ivana Jelenic, presidente di Fiavet che associa le agenzie di viaggio: «Le polemiche sono facile demagogia perché le persone che partono sono poche, non smuovono il turismo italiano».

Il Corriere di Bologna racconta che le agenzie di viaggi stanno ricevendo prenotazioni proprio per Pasqua 2021. “Una delle mete più gettonate sono le isole Canarie perché è una destinazione calda e dove si può andare: per Pasqua i voli charter della Neos sono praticamente pieni”. Le Canarie fanno parte dei territori spagnoli nel continente africano e quindi è perfettamente legittimo farci un salto a Pasqua. E che sia possibile spostarsi per viaggiare lo ha certificato una nota del Viminale ai prefetti, che ieri ha spiegato che non è possibile multare chi dichiara di andare in aeroporto.

Ci sono delle regole da seguire. Chi torna da Austria, Regno Unito e Stati Uniti dovrà fare a una quarantena di 14 giorni. L’isolamento fiduciario al rientro dall’Italia il governo l’ha stabilito anche per chi va in Australia Nuova Zelanda, Corea, Rwanda, Singapore e Thailandia. E poi c’è un’altra scappatoia da segnalare. Non possiamo andare nei paesi non inclusi nella lista. Ma è possibile aggirare la regola facendo uno scalo. E poi tornare tranquillamente in Italia. Perché il rientro a casa è sempre consentito. In più il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà in mattinata un’ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Eu.