A Pasqua parchi, litorali e centri urbani sorvegliati speciali. Il Viminale rafforza i controlli per vigilare su spostamenti e assembramenti

Il Viminale, in vista delle prossime festività di Pasqua, ha invitato i prefetti a rafforzare i controlli per vigilare su spostamenti e assembramenti.

A Pasqua parchi, litorali e centri urbani sorvegliati speciali. Il Viminale rafforza i controlli per vigilare su spostamenti e assembramenti

A Pasqua parchi, litorali e centri urbani sorvegliati speciali. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese (nella foto), ha presieduto oggi il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato il capo di gabinetto del Viminale, il capo della Polizia-direttore generale della Pubblica sicurezza, i comandanti generali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il sottocapo di Stato maggiore della Difesa, il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, i vertici degli organismi di informazione di sicurezza e il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione dell’Interno.

Nel corso del Comitato, ha fatto sapere il Viminale, “è stata esaminata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica tenuto conto anche del perdurare dell’emergenza sanitaria, delle misure adottate per contenere il contagio da Covid-19 e delle loro ricadute sul quadro economico e sociale”.

Come in occasione di tutte le festività, è stato previsto “il rafforzamento della attività di prevenzione e di controllo del territorio anche con la convocazione di riunioni dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine delle necessarie pianificazioni dei servizi di vigilanza affidati alle forze di polizia, con il concorso dei militari dell’operazione ‘Strade sicure’ e delle polizie locali”.

L’attività di vigilanza, come di consueto, “verrà potenziata in tutte le località in cui sono ubicati obiettivi sensibili”. In vista delle Festività pasquali, inoltre, “l’attenzione dei dispositivi territoriali di controllo sarà rivolta, come lo scorso anno, alla verifica del rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio, con particolare riguardo a quelle riguardanti i divieti per gli spostamenti”.

Il Viminale ha chiesto ai prefetti, con una direttiva diramata nei giorni scorsi, di “intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti”. Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, secondo i dati resi noti dal Viminale (qui un approfondimento) sono state controllate 38 milioni 894 mila 431 persone e 9 milioni 795 mila 830 esercizi commerciali.