Pensionati artigiani e Google alleati per formare i giovani. Gli over 65 della Cna tramanderanno i segreti. E i ragazzi apriranno agli anziani il mondo web

di Livia Pandolfi

Mani e passione. Ovvero artigianato e Made in Italy. Quando Google non era nemmeno nei pensieri dei suoi fondatori, l’Italia, negli anni ’80, era la quinta potenza industriale al mondo. Grazie appunto, alle mani, al cuore e al grande gusto dei nostri artigiani. Oggi che il nostro Pil viaggia intorno allo zero e abbiamo quasi il 43% dei giovani disoccupati, il Paese invecchia a ritmi mai tanto elevati. E tra 10 anni avremo un quarto della popolazione sopra i 65 anni. L’età che oggi hanno molti di quegli artigiani che hanno fatto grande la nostra economia. Perché allora non trasmettere ai giovani il grande patrimonio che hanno costruito?

L’ASSEMBLEA
Una domanda a cui vuol dare rispondere la Cna Pensionati, che ieri ha celebrato a Roma la sua Assemblea Nazionale mettendo insieme Google, Fondazione Mondo Digitale e gli artigiani pensionati con il progetto “Fra generazioni. L’unione crea lavoro”. L’idea è quella di integrare le competenze nei nativi digitali con quelle degli over 65 direttamente nelle scuole. Gli studenti insegnano il computer agli anziani, questi ultimi ricambiano trasmettendo la loro capacità di fare impresa. Al progetto, alla seconda edizione, partecipa Google, spiegando ai ragazzi tutti i segreti per far decollare un’impresa, commercializzare i prodotti o trovare i finanziamenti in rete tramite il crowdfunding. “Noi – ha detto Diego Ciulli, Senior policy analist di Google – lavoriamo intorno a una visione: i giovani possono digitalizzare l’economia italiana ma prima devono capire cos’è”. E allora chi meglio degli ex imprenditori può spiegarlo?

EROI DI QUESTI TEMPI
Del resto sono gli stessi che non più di qualche settimana fa, nel corso dell’Assemblea Nazionale della Cna, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva chiamato “eroi dei nostri tempi”. “Anche noi – ha detto Giancarlo Pallanti, presidente di Cna Pensionati – ci impegneremo, come eroi con qualche anno in più, ma ricchi di saggezza, a dare una mano per cambiare l’Italia, senza mai perdere la fiducia”. Fiducia che Sergio Silvestrini Segretario generale della Cna ha chiesto a tutti di non abbandonare mai. “Quella che il nostro Paese ha di fronte – ha concluso cogliendo l’energia e l’entusiasmo dei pensionati della Cna – è una sfida terribile di cambiamento. L’Italia ha bisogno di grandi riforme e le stiamo cominciando a fare. Insieme ce la faremo”.