La Sveglia

Perbenisti che non sanno essere perbene

I perbenisti sono già una razza fastidiosa i perbenisti che non sanno nemmeno essere “per bene” come vorrebbero imporre sono una tragica barzelletta.

Perbenisti che non sanno essere perbene

Stanno preparando una legge che è un’aberrazione giuridica su droghe e guida spiegandoci che la “mano pesante” è giustificata dalla guerra senza quartiere contro i consumatori di droga. Negli stessi giorni però non riescono a pronunciare mezza parola su un loro dirigente politico che usava l’auto blu per acquistare cocaina.

I perbenisti sono già una razza fastidiosa i perbenisti che non sanno nemmeno essere “per bene” come vorrebbero imporre sono una tragica barzelletta

Il ministro proibizionista Salvini è lo stesso che giustificò l’uso di droghe di un suo collaboratore definendolo “un errore”. Come “i compagni che sbagliano”, una cosa del genere. Da anni ci sfondano con la narrazione della “famiglia naturale” e sono tutti – tutti – coniugi naturali: chi non si sposa anche se ha figli, chi si è sposato più volte, chi ha avuto in vita una concezione tutt’altro che etica del matrimonio e delle donne.

Nel frattempo hanno creato orfani per decreto e da due giorni fanno sermoni sui nomi giusti da dare ai propri animali domestici. A proposito: la presidente del Consiglio ha un gatto con un nome indicibile, esattamente come quelli che contestano.

Chiedono il rispetto della legge ma balbettano da giorni per una ministra che probabilmente di leggi ne ha contravvenute qualcuna nella gestione delle sue aziende. Si atteggiano da iper cattolici e hanno un sotto segretario alla cultura che durante un evento ha imbarazzato non solo i cattolici ma qualsiasi persona senziente grazie alle sue volgarità da bullo di periferia

I perbenisti sono già una razza fastidiosa ma dei perbenisti che non sanno nemmeno essere “per bene” come vorrebbero imporre agli altri sono una tragica barzelletta.