Perché la pensione di aprile 2022 è più alta?

Perché la pensione di aprile 2022 è più alta? In che modo sono state modificate le aliquote Istat e cosa succede con le detrazioni fiscali?

Perché la pensione di aprile 2022 è più alta?

Perché la pensione di aprile 2022 è più alta? In che modo sono state modificate le aliquote Istat e cosa succede con le detrazioni fiscali?

Perché la pensione di aprile 2022 è più alta?

La pensione di aprile 2022 sarà più alta: per quale motivo? Sulla base delle informazioni diffuse, le pensioni del mese di aprile subiranno una rivalutazione dell’1,7% che verrà assegnata in modo automatico. In questo modo, l’importo degli assegni viene adeguato sia al costo della vita che al basso tasso di inflazione Istat. I pensionati, quindi, riceveranno importi maggiorati in virtù della differenza maturata a partire dal 1° gennaio 2022.

La misura verrà erogata al 100% per coloro che otterranno pensioni fino a quattro volte il minimo “mentre quelle di importo compreso tra 4 e 5 volte il minimo” riceveranno il 90% della quota di aumento mentre le pensioni superiori a cinque volte la quota base usufruiranno dell’incremento solo per il 75%.

Adeguamento Istat e modifica dell’aliquota

Con l’adeguamento Istat, dunque, le pensioni minime raggiungono i 523,83 euro mensili ossia 6.809,70 euro l’anno mentre l’assegno sociale raggiungerà un importo totale di 468,10 euro al mese ossia 6.085,43 euro all’anno. Per gli invalidi civili e i sordomuti, invece, la pensione raggiungerà i 291,69 euro mentre i ciechi riceveranno una pensione nei 215,35 euro al mese in caso di cecità parziale è di 315,45 euro per cecità totale.

Con la riforma Irpef dell’ultima legge di bilancio, inoltre, si avranno aumenti più rilevanti pari a un incremento medio di circa 210 euro all’anno.

Le aliquote verranno modificate passando da cinque a quattro scaglioni ossia il 23%, il 25%, il 35% virgola e il 43%. Il limite di prelievo verrà abbassato dal 27% al 25% per il secondo scaglione che comprende i redditi tra i 15.000 e i 28.000 euro l’anno e dal 38% al 35% per il terzo scaglione che comprende redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro.

Il taglio delle aliquote favorirà le pensioni medio alte. I pensionati che rientrano in una fascia di reddito tra i 15.000 e i 30.000 euro all’anno riceveranno un incremento medio di 167 euro. I pensionati con redditi da 30.000 a 50.000 euro l’anno, invece, riceveranno un aumento di circa 308 euro. Coloro che, infine, fanno parte della fascia più alta ossia la fascia di reddito tra i 50.000 e i 70.000 euro l’anno riceveranno un aumento medio di 500 euro. Rispetto a quest’ultima fascia, tuttavia, il beneficio si riduce in quanto l’aliquota massima del 43% scatta per i redditi più alti di 50.000 euro annui.

Aumento pensione di aprile 2022 e detrazioni

L’aumento della pensione di aprile 2022 dipende anche dal bilanciamento delle detrazioni rispetto all’Assegno unico universale per i figli.

In conclusione, nel 2022, la detrazione relativa ai redditi di pensione “sarà pari a 1.955 euro per redditi complessivi fino a 8.500 euro annui (è questa la nuova soglia della no tax area, che nel 2021 era di 8.174 euro, con una detrazione di 1.800 euro). Sopra gli 8.500 euro la detrazione scende gradualmente al crescere dei redditi, fino ad azzerarsi oltre i 50mila euro annui”.