Piera Aiello, una vita contro la mafia: storia, marito, figlia e Roberto Saviano

Chi è Piera Aiello: la donna che ha combattuto la mafia con la giustizia e tanta fatica. Tantissimi anni passati sotto copertura al Nord.

Piera Aiello, una vita contro la mafia: storia, marito, figlia e Roberto Saviano

Chi è Piera Aiello: una donna che ha avuto il coraggio di affrontare la mafia e rifarsi con tanta fatica una vita nuova. racconterà la sua storia nel nuovo programma di Roberto Saviano, in onda sabato 19 febbraio su Rai 3.

Chi è Piera Aiello: storia

Piera Aiello è nata a Partanna (Trapani) il 2 luglio 1967, la sua storia inizia quando all’età di 14 anni conobbe Nicolò Atria (detto Nicola) e divenne cognata di Rita, la ragazza che si suicidò dopo l’attentato a Paolo Borsellino.

La famiglia di Nicola Atria era mafiosa. Nel 1985, a pochi giorni dal loro matrimonio, il suocero, don Vito Atria, venne ucciso. Piera Aiello aveva da sempre preso le distanze da questo mondo così nella sua vita ci fu incontro fondamentale: il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Marsala, Paolo Borsellino. “Paolo per me diventò lo zioha raccontato Piera- non avevo idea del ruolo che ricopriva e soprattutto non mi rendevo conto dell’importanza di quell’incontro. Da allora Paolo Borsellino per me non rappresentò solo il magistrato che si occupava delle mie testimonianze, ma diventò un amico, un padre a cui aggrapparsi nei tantissimi momenti di sconforto”. Piera ha vissuto sotto protezione per ben 27 anni. Si è candidata come parlamentare antimafia a volto coperto. Nel 2018, solo dopo aver vinto, scoprì e rivelò il suo volto.

Le denunce di Piera e Rita, insieme ad altre testimonianze, hanno permesso di arrestare numerosi mafiosi di Partanna, Sciacca e Marsala. Rita, molto legata a Borsellino, una settimana dopo la morte del giudice si suicida a Roma, dove viveva in segreto.
Lasciò scritte sul suo diario testuali parole “ora che Borsellino è morto, nessuno può capire che vuoto ha lasciato nella mia vita, tutti hanno paura, ma io l’unica cosa di cui ho paura è che lo Stato mafioso vincerà”.

Il marito, la figlia e una vita nuova

Piera Aiello nel 1985 sposa Nicolò Atria(detto Nicola), componente di una famiglia mafiosa nel trapanese. Aveva 18 anni quando è stata costretta da suo suocero, Vito Atria, a sposarsi. Il suocero fu ucciso poco prima del matrimonio, mentre il 24 giugno 1991 quando anche Nicolò Atria fu assassinato.

Durante la gravidanza, Maria Piera decide di entrare in polizia, nonostante le botte del marito, ma non supera l’esame di Stato. Poco dopo, Maria Piera dà alla luce una bimba che chiama Vita. Dopo le sue denunce, Maria Piera riesce a farsi una nuova vita nel Nord Italia sotto il falso nome di Paola. Lavora come baby sitter e nel tempo libero dipinge. Dopo alcuni anni si innamora di uomo, gli confida il suo segreto. Si sposano l’8 agosto 2000 e a celebrare la funzione c’è don Ciotti, Salvatore Borsellino – fratello di Paolo – è il testimone.

Piera Aiello e Roberto Saviano

Il 19 febbraio 2022  la protagonista di “Insider”, programma di Roberto Saviano, sarà la testimone di giustizia Piera Aiello, la vedova di mafia che si è ribellata a Cosa Nostra denunciando gli assassini del marito