Più sprint alla mobilità sostenibile. Nuovo impegno di Acea Energia. Trasformare la green energy in stile di vita. Dalla E-Mobility al rapporto con i clienti. Parla il presidente Marra

Insieme alla richiesta di energia pulita, cresce la richiesta di elettricità da fruire in forme e per utilizzi nuovi come quello legato all’introduzione della mobilità elettrica. Un settore che gli operatori stanno cercando tutti di incrementare, e che in Centro Italia vede Acea tra le aziende più impegnate, come spiega il presidente di Acea Energia, Valerio Marra (nella foto). “La multiutility capitolina è presente sul mercato al fianco dei propri clienti come fornitore del servizio luce e gas, ma anche come consulente energetico. Trasformando l’energia in uno stile di vita, proponendo soluzioni evolute ed ecosostenibili che rappresenteranno la quotidianità per le future smart cities”, spiega il manager del Gruppo guidato da livello di holding da Giuseppe Gola e presieduto da Michaela Castelli.

Oggi un po’ tutti, dai grandi player nazionali dell’energia alle utilites locali, si lanciano nell’offerta di servizi sostenibili. Qual è il vostro impegno in questo ambito?
“I nuovi modelli di business legati ai trend della transizione energetica e della sostenibilità hanno per noi un importante valore strategico e sono, infatti, parte rilevante del, Piano Industriale di Acea. Solidità, innovazione, eccellenza operativa, orientamento al cliente e concretezza dei risultati sono i valori che contraddistinguono la società attraverso tre linee guida: 1) competenza e vicinanza, cioè il frutto della storicità dell’azienda, del suo forte radicamento sul territorio e della profonda relazione sociale, nel segno del benessere comune; 2) chiarezza ed empatia, cioè l’impegno quotidiano dell’azienda di offrire servizi e contenuti che rispondano in modo semplice ed efficiente alle specifiche esigenze di ogni cliente; 3) Innovazione, e quindi il forte impegno di Acea Energia nel continuo sviluppo di soluzioni digitali al passo con i tempi ma con grande cura per le esigenze del cliente e attenzione all’eccellenza della sua esperienza nell’utilizzo multicanale dei servizi.

Tra gli obiettivi dichiarati c’è una maggiore soddisfazione dei clienti.
“Per Acea Energia – assicura Marra – mettere il cliente al centro è un impegno assoluto, che guida ogni decisione.
Da un lato, la vicinanza al cliente è testimoniata da 110 anni di storia aziendale. Dall’altro, è provata ogni giorno dall’offerta di soluzioni concrete, semplici e ad alto valore aggiunto rispetto alle crescenti esigenze dei clienti. Questa attitudine si riflette, infine, in una visione del cliente che diventa protagonista nel processo energetico e che vede Acea Energia al suo fianco come abilitatore delle sue scelte.

Un bell’impegno, soprattutto nel Centro-Sud dove si avverte la carenza di infrastrutture.
“La posizione di multiutility di riferimento per il Centro-Sud Italia accresce il nostro senso di responsabilità verso questo territorio, sul quale puntiamo ad investire per una crescita sostenibile. Vogliamo continuare a crescere, chiaramente nei nostri business di riferimento quindi le commodities luce e gas per clienti business e retail, e affermarci in modo sempre maggiore nel settore dell’innovazione, in particolare nell’economia circolare, nelle smart grid e mobilità elettrica ed efficienza energetica.

Quale è in dettaglio l’indirizzo di Acea Energia rispetto ai nuovi scenari di mercato?
“Il concetto di riferimento è una transizione da azienda commodity-oriented a una service-based. Acea Energia – sottolinea Marra – sta vivendo una progressiva trasformazione verso un profilo di azienda capace di pensare e offrire servizi e risposte, che intercettano in modo specifico necessità e aspettative di target più ampi (esempi recenti sono l’ingresso di Acea Energia nella mobilità elettrica e la proposta di AssiCura, la polizza assicurativa proposta ai nostri clienti su impianti di luce). Le attività di business hanno certamente una forte incidenza sul territorio. Tra le nostre priorità, la sostenibilità è un valore imprescindibile. Perseguire quindi l’economia circolare e l’uso efficiente delle risorse tramite una innovazione al servizio del business. Le linee guida sono tracciate e siamo fiduciosi nel perseguire gli obiettivi dell’agenda 2030 di cui abbiamo accolto pienamente le sfide ma anche le grandi opportunità”.

Avete i mezzi per riuscirci? Come coinvolgerete i consumatori?
“Abbiamo investito di conseguenza sulle smart Grid, le reti intelligenti che permettono lo scambio di informazioni tra cliente e azienda, concretizzando la logica del soggetto che produce, l’active consumer, che fa diventare il cliente un anello attivo della catena, non più solo consumatore, ma anche produttore”.

Parallelamente c’è un altro appuntamento rilevante, per quanto continuamente spostato in avanti dal legislatore.
“La liberalizzazione del mercato rappresenta una leva fondamentale per vincere la sfida della transizione energetica consentendo al cliente di attingere alle opportunità che questa porta con sè. Acea crede in questo scenario futuro e ha fatto passi avanti importanti in questa direzione, A maggio 2020 è stata costituita una nuova società, Acea Innovation, nata proprio con lo scopo di realizzare e immettere sul mercato progetti di alto contenuto tecnologico ma di facile utilizzo per la trasformazione e il miglioramento in ottica green della vita dei nostri clienti ma anche, più diffusamente, dei cittadini del nostro Paese”.

Può spiegare meglio il contributo che sta dando a livello ambientale una realtà come Acea Energia nel panorama nazionale?
“Le azioni messe in campo da Acea per favorire il contrasto agli effetti del cambiamento climatico sono innumerevoli. Ne cito solo due, rinviando per il resto al Piano Industriale accessibile a tutti sul sito del Gruppo. Partiamo dall’incremento della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Su questo punto in particolare, Acea intende incrementare il proprio portafoglio con circa 747 MW di potenza installata da impianti fotovoltaici a fine 2024. Altro fronte è il rafforzamento nelle filiere del waste-tomaterial in un’ottica circular economy e waste transition. Con il progetto AceaSmartComp, per esempio, puntiamo al trattamento diffuso e partecipato dei rifiuti organici prodotti dalle grandi utenze (mense, ospedali, centri commerciali, aeroporti, stazioni), con la finalità di abbattere sia gli impatti ambientali che quelli di trasporto, riducendo anche le emissioni di CO2 legate al ritiro e ai trasporti in discarica, oltre che l’alleggerimento dei centri di raccolta. Un nuovo modello della gestione dei rifiuti a chilometro zero che ha importanti ricadute sull’ambiente, integralmente gestito da una intelligenza artificiale che consente il controllo da remoto dell’attività e la tracciatura dei dati garantendo trasparenza e sicurezza.”