Premariacco, trovati i corpi delle due ragazze

Dopo tre giorni i soccorritori hanno trovato i corpi delle due ragazze travolte dalla piena del Premariacco. Si cerca il terzo disperso

Premariacco, trovati i corpi delle due ragazze

Svolta nelle ricerche per i tre giovani dispersi nel fiume Natisone a Premariacco, in provincia di Udine: nel terzo giorno di ricerche sono stati individuati in acqua i corpi senza vita della 20enne Patrizia Cormos e della 23enne Bianca Doros.

L’avvistamento è stato reso possibile dall’abbassamento del livello del Natisone che ha fatto affiorare i corpi. I familiari delle vittime sono stati immediatamente avvertiti. Il primo corpo è stato individuato dai Vigili del fuoco e ha richiesto più tempo per il recupero, il secondo invece era praticamente sul greto del fiume lo ha recuperato una squadra mista di volontari della Protezione civile provenienti da Premariacco, Talmassons e Medea.

I corpi a un chilometro dal ponte

I due corpi erano distanziati tra loro, rispettivamente a 700 metri e a un chilometro dal punto dell’ultimo avvistamento, non lontano dal Ponte Romano da dove erano stati avvistati l’ultima volta e da dove i vigili del fuoco avevano vanamente calato delle funi perché’ i ragazzi, trascinati dalla corrente del Natisone in piena, potessero afferrarsi.

Secondo gli esperti è probabile che i giovani siano morti quasi subito dopo il loro passaggio sotto il ponte, venerdì pomeriggio, per la forza impetuosa e la temperatura molto bassa dell’acqua. In quella zona, infatti, ci sono forre molto insidiose in cui la velocità della corrente si impenna improvvisamente.

La procura ha avviato un’inchiesta

Intanto proseguono le ricerche del terzo ragazzo disperso, il 25enne Cristian Casian Molnar, il fidanzato di Bianca residente in Romania, a cui partecipano anche i sommozzatori ed esperti giunti anche da fuori regione. Le speranze di trovarlo ancora in vita, purtroppo, sono molto ridotte. La procura di Udine ha aperto un’inchiesta sull’incidente.

Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha ringraziato i soccorritori sottolineando che “nessuno vuole mollare” di fronte a questa “tragedia”.