I prezzi dei carburanti continuano a correre, e il passo questa volta è particolarmente evidente sul gasolio. Dopo settimane di oscillazioni, benzina e diesel hanno ripreso quota fino a toccare i livelli più alti da mesi: per la verde si tratta del massimo dal 25 luglio, mentre il diesel non toccava questi valori dal 13 marzo.
La nuova impennata arriva in scia agli aggiornamenti dei principali marchi. Secondo la consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni ha ritoccato al rialzo di un centesimo al litro i prezzi consigliati sia della benzina che del gasolio. IP è andata oltre, aumentando di due centesimi il solo diesel, mentre Q8 e Tamoil si sono fermate a un +1 centesimo, sempre sul gasolio.
Carburanti, nuovi rialzi per benzina e diesel: prezzi ai massimi da mesi
Il movimento dei listini si riflette nelle medie comunicate dai gestori all’Osservatorio del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sui circa 18mila impianti monitorati, la benzina in modalità self è salita a 1,726 euro al litro, con le compagnie che viaggiano a 1,735 e le pompe bianche a 1,708. Il diesel self ha raggiunto 1,695 euro al litro, tre millesimi in più rispetto alla rilevazione precedente.
Per chi continua a preferire il servito, la benzina viaggia a 1,865 euro al litro, mentre il diesel sale a 1,832. Lieve ribasso invece per il Gpl, sceso a 0,689 euro al litro, mentre il metano resta inchiodato a 1,402 euro al chilo. Il Gnl si muove di poco, salendo a 1,220 euro.
Sulle autostrade i prezzi sono ancora più alti, come spesso accade: benzina self a 1,826 euro, gasolio self a 1,793, mentre il servito supera ampiamente la soglia dei due euro. Una fotografia che, nel giro di pochi giorni, ridisegna la spesa degli automobilisti e rimette al centro il tema della volatilità del mercato.