Putin: “Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra ma abbiamo sconfitto il terrorismo”

Per Putin l'Occidente "provoca conflitti sanguinosi", semina i semi della "russofobia" e pretende di "dettare le sue regole a tutte le nazioni".

Putin: “Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra ma abbiamo sconfitto il terrorismo”

“Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra ma abbiamo sconfitto il terrorismo”. È quanto ha detto il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, nel suo discorso a Mosca in occasione della Giornata della Vittoria, in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.

Per Putin l’Occidente “provoca conflitti sanguinosi”, semina i semi della “russofobia” e pretende di “dettare le sue regole a tutte le nazioni”

L’Occidente, per Putin “provoca conflitti sanguinosi”, semina i semi della “russofobia” e pretende di “dettare le sue regole a tutte le nazioni”, ha detto il presidente russo nel suo discorso. L’Ucraina “è diventata ostaggio nelle mani dell’Occidente”, ha aggiunto, e “le élite occidentali hanno dimenticato quelle che furono “le conseguenze delle pretese naziste di dominare il mondo”.

Per Putin “le elite globaliste occidentali colpiscono le persone e dividono la società, provocano conflitti e sconvolgimenti sanguinosi, seminano russofobia, nazionalismo aggressivo, distruggono i valori tradizionali della famiglia”.

“Sembra che abbiano dimenticato a cosa hanno portato le folli pretese dei nazisti – ha proseguito il presidente della Russia -, hanno dimenticato chi ha sconfitto questo mostruoso male, sacrificando la propria vita”. “Da noi in Russia la memoria è sacra – ha aggiunto Putin -, commemoriamo anche i partecipanti di altri eserciti come quello statunitense, quello del Regno Unito, ricordiamo anche i cinesi che hanno combattuto il militarismo giapponese, e lavoriamo per un mondo multipolare”.

Poi Putin è tornato a parlare dell’”operazione militare speciale” in Ucraina, dicendosi orgoglioso di “tutti coloro che combattono in prima linea, che resistono al fronte sotto il fuoco, che salvano i feriti. Non c’è niente di più importante ora del vostro lavoro. La sicurezza del Paese poggia su di voi, il futuro del nostro popolo dipende da voi”.

“Niente è più forte della nostra unità”

“Il popolo ucraino è diventato ostaggio di un golpe e di un regime che a Kiev cerca di raggiungere i propri scopi”, ha proseguito. Il presidente russo ha chiuso il suo discorso sulla Piazza Rossa inneggiando “alla vittoria”. “Niente è più forte della nostra unità”, ha affermato Putin.