Ranieri Piccolomini, chi è il “Conte Nero” e pronipote di Papa Pio II: arrestato per tentato omicidio

Ranieri Piccolomini è stato arrestato per tentato omicidio. Il suo nome è già conosciuto alle forze dell'ordine.

Ranieri Piccolomini, chi è il “Conte Nero” e pronipote di Papa Pio II: arrestato per tentato omicidio

Ranieri Piccolomini è il famoso “Conte Nero” così come viene soprannominato tra le strade di Roma. Discendente di una famiglia toscana importante ed in particolare pronipote del Papa Pio II.

Ranieri Piccolomini, chi è il “Conte Nero” e pronipote di Papa Pio II

Ranieri Adami Piccolomini è il discendente diretto di Papa Pio IIEnea Silvio Piccolomini. Tuttavia, è conosciuto anche come il “Conte Nero”. Le sue origini, dunque, sono importanti e nobili. La sua famiglia è di origine toscana e in particolare nella città di Siena aveva una certa influenze con tra i propri ranghi alti prelati e principi del Sacro Romano Impero.

In questa famiglia, però, sembra proprio che Ranieri Adami è la pecora nera perché è finito più volte a centro di problemi con la giustizia e in notizie di cronaca. Sui social appare con la giacca militare e tanti foto che fanno riferimento alla musica rap e incontri di box. Nel suo passato ci sono anche problemi con la droga e violenti aggressioni. Il Conte Nero è il suo soprannome per i fatti che lo hanno visto protagonista in negativo sempre tra le strade di Roma.

Arrestato per tentato omicidio

La settimana scorsa aveva provato a sottrarre le armi di ordinanza ad alcuni carabinieri: Datemi le pistole o vi ammazzo, ha gridato prima di darsi alla fuga. L’ultima notizia è quello del suo arresto per aver prima chiesto del denaro a una artista di strada keniota e poi lo ha ferito alla gola gravemente tra le strade di Roma in zona Trastevere.

Il suo nome è, ovviamente, già noto alle forze dell’ordine:  nel 2013 scagliò delle stelle ninja contro un pensionato di 75 anni che passeggiava a Trastevere, colpendolo al collo e rischiando di ucciderlo, e nel 2021 venne nuovamente arrestato, sempre a Trastevere, dopo essere stato trovato in giro con una pistola carica. Non solo perché nel suo “curriculum” ci sono anche risse ed evasione.