Rcs non legge più. I libri a Mondadori. L’offerta allo studio del Cda avrebbe un valore compreso tra i 120 e i 150 milioni di euro

Rcs deve fare assolutamente cassa e per questo è pronta a cedere a qualunque prezzo le attività Libri al gruppo Mondadori. Attività valutate, secondo quanto stimato dall’Agenzia di stampa Radiocor, in una forchetta di 120-150 milioni di euro, a fronte di un valore, rivisto anche a modifica di perimetro, di circa 180 milioni che registravano nel bilancio 2013.

RUMORS
Dopo una serie di indiscrezioni sull’ultimo Consiglio di amministrazione di Rcs, che avrebbe discusso la proposta non vincolante pervenuta da Segrate, la Consob ha richiesto alle parti di ufficializzare l’esistenza dell’offerta, anche alla luce dei notevoli scambi sul titolo Rcs in Borsa (7,5 milioni i volumi registrati ieri) e all’assenza di smentite alle indiscrezioni di stampa da entrambi i protagonisti. Nei prossimi giorni dovrebbe partire la procedura che porterà alla due diligence in vista dell’assemblea degli azionisti di aprile che ha in programma anche il rinnovo del consiglio di amministrazione. Se i tempi infatti saranno più lunghi del previsto, è possibile che a pronunciarsi sull’operazione di cessione possa essere il nuovo board. Non è escluso che una nuova riunione del Cda di Rcs, dopo quella di giovedì scorso che avrebbe visto la netta opposizione del consigliere Piergaetano Marchetti alla possibilità di un’alienazione della Libri, venga convocata a breve.

STRADA OBBLIGATA
Per Rcs la strada della vendita dei libri non è una scelta facile, ma il bilancio ha bisogno di una forte sfoltita ai costi. pena un nuovo aumento di capitale e persino la testa dello stesso amministratore delegato. Come pagherà Mondadori, invece, resta un mistero.