Roberto Brunetti, chi era e com’è morto l’attore di Romanzo Criminale

Roberto Brunetti è stato principalmente un attore conosciuto per alcuni suoi successi a partire dagli anni Novanta.

Roberto Brunetti, chi era e com’è morto l’attore di Romanzo Criminale

Roberto Brunetti è stato un attore romano molto conosciuto soprattutto per alcuni successi negli anni Novanta. Il 3 giugno si spegne la sua vita e il corpo viene ritrovato in casa sua.

Roberto Brunetti, chi era

Roberti Brunetti era nato a Roma nel 1967 ed era un famoso attore di successo soprattutto negli anni Novanta. Risulta che il suo ultimo impiego fosse un locale nei pressi della sua abitazione. Negli ambienti romani era conosciuto da tutti come “Er Patata”. Nella sua vita privata, un legame importante è stata con Monica Scattini, poi scomparsa. Così l’attore parlava della sua relazione: “È stato un grande amore, una storia meravigliosa, Quando si è ammalata Monica ho saputo che non stava bene ma lei non mi parlava, era ancora arrabbiata con me. E’ stata una storia d’amore bellissima, la differenza d’età non c’era. Il giorno che è mancata qualcuno mi ha detto che non c’era più”.

Nella sua vita, ha avuto tanto spazio la recitazione. I suoi primi successi al Cinema sono stati “Fuochi d’artificio” e “Paparazzi”. Mentre tanto successo ha avuto il suo ruolo di Aldo Buffoni in “Romanzo Criminale”. Si ricordano anche “Commedia sexy” e “Il ritorno del Monnezza”.

Oltre la carriera d’attore, aveva aperto una pescheria. Poi, la chiusura per fallimento. Un duro colpo che l’ha spinto verso la tossicodipendenza. Nel 2017 era stato arrestato per detenzione di stupefacenti. Nel 2019 l’appello per tornare a lavorare e la triste rivelazione: «Vivo con il reddito di cittadinanza, aiutatemi».

Com’è morto l’attore di Romanzo Criminale

Il corpo dell’attore è stato rinvenuto sul letto, in posizione supina con addosso solo un lenzuolo. Erano circa le 22.30 quando gli agenti di polizia del commissariato San Lorenzo insieme ai vigili del fuoco hanno fatto irruzione nella casa di Brunetti. Ovviamente a chiarire le cause della morte sarà l’autopsia ma intanto il cellulare della vittima è stato messo sotto sequestro.

Gli agenti in casa hanno trovato della droga. Sul tavolo, in una stanza, hanno trovato residui di cocaina e due panetti di hashish. Dunque, dal cellulare si vuole risalire agli ultimi contatti avuti dalla vittima per ricostruire gli ultimi giorni, da quando risulta il suo ultimo accesso su WhatsApp.

 

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