Da Gualtieri solo balle. Sulle strade di Roma lavori attesi da 20 anni. Il vicesindaco della Capitale, Calabrese: “In città nessuno ha fatto più di noi”

Il vicesindaco di Roma, Pietro Calabrese, non vuole sentir parlare di inerzia della giunta guidata da Virginia Raggi.

Da Gualtieri solo balle. Sulle strade di Roma lavori attesi da 20 anni. Il vicesindaco della Capitale, Calabrese: “In città nessuno ha fatto più di noi”

“Solo sulla manutenzione stradale abbiamo programmato e realizzato interventi mai fatti nei 20 anni precedenti”. A dirlo è il vicesindaco di Roma, Pietro Calabrese, che non vuole sentir parlare di inerzia della giunta guidata da Virginia Raggi.

Il Tar ha accolto il ricorso dei vetturini, bloccando il regolamento comunale che stabiliva il trasferimento delle botticelle nelle ville storiche, impedendone il transito nel centro città. Per il centrodestra è stato bocciato l’intero regolamento. Qual è la verità?
“Nell’ordinanza il Tar non ha sospeso il regolamento, anzi ne ha sostanzialmente riconosciuto la validità. Le botticelle continueranno a prestare servizio solo nei parchi e nelle ville storiche come stabilito da noi. Sui rilievi del Tar Roma Capitale è pronta a trovare e applicare le opportune soluzioni”.

Il candidato sindaco Gualtieri dice che all’Amministrazione Raggi è mancata progettualità e ha fatto poco per la città di Roma. Le cose stanno davvero così?
“Per lo meno, sui trasporti, ha ammesso che per la metro C abbiamo presentato al Governo il progetto della stazione Venezia. Ad ottobre scorso però abbiamo presentato anche il preliminare della tratta T2 fino a Clodio. A dicembre, quindi, c’erano tutte le premesse per inserire i finanziamenti in Legge di bilancio del Governo, ma non è stato fatto, al contrario di quanto avvenne per Milano due anni fa per il preliminare della M5, o per Torino l’anno successivo, dove del progetto della Linea 2 non c’era nulla. Inoltre, prima di presentare i progetti avevamo anche chiesto e ottenuto il commissariamento della metro C. Per cui è ovvio che un Commissario con poteri straordinari per accelerare il completamento dell’opera deve avere le risorse economiche per poterlo fare, che è quanto avverrà a prescindere dalle dichiarazioni dei nostri oppositori”.

In particolare il dem sostiene che su trasporti e infrastrutture l’Amministrazione è rimasta ferma. Eppure la cronaca sembra raccontare il contrario con interventi di manutenzione stradale mai visti prima a Roma e il risanamento di Atac. Cosa risponde a Gualtieri?
“Solo sulla manutenzione stradale abbiamo programmato e realizzato interventi mai fatti nei 20 anni precedenti. Si tratta in particolare di manutenzione straordinaria, visto che nella maggior parte dei casi sotto il manto ordinario di 4 cm c’era solo terra. I nostri appalti, che a differenza di quelli passati sono del tutto legali, hanno realizzato lo scavo fino a 30 cm. Senza contare gli appalti effettuati dai municipi, sono lavori effettuati su quasi tutta la viabilità principale, che dureranno decenni, altro che “qualche buca asfaltata”. Sui trasporti abbiamo presentato progetti al governo per 3,8 mld di euro. E parliamo neanche dei primi due anni di attuazione del nostro Pums, per cui saranno programmati investimenti per quasi 12 miliardi in dieci anni. Per tre linee tranviarie e due funivie abbiamo già ottenuto oltre 700 milioni. Abbiamo rilanciato e avviato il risanamento di Atac, investendo sul rinnovo della flotta: più di 900 nuovi bus in un mandato. Sulle talpe della metro C, poi, se sono arrivate fino a piazza Venezia è solo grazie al nostro lavoro”.

Intanto il centrodestra propone Bertolaso come candidato sindaco di Roma. Peccato che il tecnico ha già più volte declinato l’invito. Come si spiega questa impasse?
“Per il centrodestra, così come per gli altri partiti, il problema è che la maggioranza degli elettori vuole Virginia Raggi per un secondo mandato. Lo dicono tutti i sondaggi, e questo gli rende praticamente impossibile trovare un candidato minimamente all’altezza”.

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