Roma è sommersa dai rifiuti

La Capitale è sommersa dai rifiuti. Le opposizioni al sindaco Gualtieri: mille tonnellate al giorno di spazzatura non raccolta

Roma è sommersa dai rifiuti

A Roma è emergenza rifiuti e a Gualtieri risulta sempre più difficile schivare i colpi che arrivano da chi gli fa presente qual è la situazione in cui versa la Capitale. A fare pelo e contro pelo al sindaco stavolta ci hanno pensato il senatore Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato e coordinatore romano di Forza Italia e Piergiorgio Benvenuti, ex presidente di Ama e ora responsabile della consulta Ambiente e Rifiuti di FI a Roma. “Sulle strade della Capitale rimangono oltre 1.000 tonnellate non raccolte al giorno, con la metà dei 2.600 mezzi a disposizione di Ama fuori uso e la città che sta soffocando dai rifiuti e dal cattivo odore amplificato dalle alte temperature estive” dice Gasparri.

Roma sommersa dai rifiuti, le opposizioni incalzano Gualtieri

“Il problema non più accettabile”, gli fa da contorcano Benvenuti, “è stato spostato al prossimo Cda di Ama previsto per il 18 luglio quando probabilmente l’attuale Dg dell’Azienda dovrà prendere atto di dover lasciare l’incarico”. Ma cambiare un solo dirigente, secondo i due, non è sufficiente a far uscire Roma dall’emergenza.

“Da parte nostra”, incalzano, “vorremmo ricordare che l’attuale sindaco Gualtieri è stato eletto il 21 ottobre del 2021 e che la situazione non è mai migliorata”. “Non basta lanciare un piano quinquennale“, dicono da Forza Italia, “o programmare la realizzazione del famoso termovalorizzatore per 600mila tonnellate a Santa Palomba anch’esso con una data di realizzazione incerta e a lunga scadenza. Vi è necessità di una programmazione immediata per dare dignità e decoro alla Capitale”, concludono.