Rt nazionale oggi: l’indice di contagio di nuovo in aumento in Italia. In due regioni è sopra 1. Oggi i colori delle zone

In leggero aumento, per la seconda settimana consecutiva, l'indice Rt nazionale in Italia, salito a 0,89 contro lo 0,85 della settimana scorsa

Rt nazionale oggi: l’indice di contagio di nuovo in aumento in Italia. In due regioni è sopra 1. Oggi i colori delle zone

In leggero aumento, per la seconda settimana consecutiva, l’indice Rt nazionale in Italia, salito a 0,89 contro lo 0,85 della settimana precedente. La scorsa settimana l’indice Rt era a 0,85.

Rt nazionale oggi: l’indice di nuovo in aumento

L’indice di contagio è sopra uno in due regioni: Molise e Provincia autonoma di Bolzano. Continua in compenso il lieve calo dell’incidenza di Covid in Italia, che si attesta a 127 casi ogni 100mila abitanti, rispetto al valore di 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana. L’incidenza secondo gli ultimi calcoli sarebbe ancora in discesa dal valore 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana, arrivando ora a 127.

Per quanto riguarda le ordinanze per il cambio dei colori delle Regioni da lunedì ci si attende la Valle d’Aosta, unica zona rossa rimasta, passi in arancione e raggiunga la Sardegna e la Sicilia, mentre Basilicata, Calabria e Puglia dovrebbero diventare gialle facendo così salire ad oltre 53 milioni il numero degli italiani che potranno circolare liberamente senza certificazioni e andare al ristorante a pranzo e cena, al cinema, al teatro o in un museo. Motivi per il quale è partito il pressing di chi punta, con i dati che arriveranno venerdì 14, a riaprire tutto.

Il miglioramento

Il governo non ha ancora fissato la data per la cabina di regia politica tra le forze di maggioranza e l’ala rigorista del governo continua a ribadire la necessità di procedere con prudenza per non vanificare gli sforzi fatti finora. Ma Matteo Salvini ha già fatto sapere quello che i suoi ministri andranno a chiedere in Cdm: basta restrizioni. “Torniamo alla vita, facciamo lavorare la gente al chiuso, all’aperto, di giorno e di sera. Bisogna riaprire, togliere limiti, chiusure, coprifuoco. Solo il pregiudizio ideologico può tenere ancora chiusi gli italiani” dice il leader della Lega.

Nell’ultima settimana di monitoraggio si osserva in Italia “un miglioramento generale del rischio”, con nessuna Regione a rischio alto per la seconda settimana consecutiva. E’ quanto rileva la bozza del report settimanale di ministero della Salute e Iss. Sei Regioni hanno una classificazione di rischio moderato (di cui una, Calabria, ad alta probabilita’ di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 15 Regioni hanno una classificazione di rischio basso. Una Regione (Molise) e una Provincia Autonoma (Bolzano) hanno un Rt puntuale maggiore di uno, ma con il limite inferiore sotto l’uno. Tutte le Regioni hanno una trasmissibilita’ compatibile con uno scenario di tipo uno.

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