Russia off limits per Biden, Blinken e per il capo della Cia Burns. Mosca vieta l’ingresso a 963 cittadini americani e 26 canadesi

Il ministero degli Esteri russo ha pubblicato una lista di 963 cittadini statunitensi a cui è vietato l'ingresso in Russia.

Russia off limits per Biden, Blinken e per il capo della Cia Burns. Mosca vieta l’ingresso a 963 cittadini americani e 26 canadesi

Il ministero degli Esteri russo ha pubblicato una lista di 963 cittadini statunitensi a cui è vietato l’ingresso in Russia. Tra costoro vi sono il presidente Usa, Joe Biden, il segretario di Stato, Antony Blinken e il capo della Cia, William Burns.

La Russia vieta l’ingresso a 963 cittadini americani, tra i quali anche i vertici della Casa Bianca

Il mese scorso Mosca aveva proibito l’ingresso sul proprio territorio a dieci funzionari del governo britannico, tra cui il premier Boris Johnson, il ministro degli Esteri Liz Truss e il ministro della Difesa Ben Wallace.

“Nel contesto della risposta alle sanzioni anti-russe costantemente imposte dagli Stati Uniti”, si legge nel provvedimento emanato dal ministero degli Esteri russo contenente l’elenco dei cittadini americani “a cui è vietato l’ingresso alla Federazione Russa su base permanente”.

Il sito fornisce un elenco di quasi 1.000 persone, inclusi politici, funzionari e un certo numero di alti funzionari statunitensi che sono stati già inseriti nella black list in cui compaiono, oltre il presidente Biden, il segretario di Stato Blinken, anche il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il capo di Stato maggiore Mark Milley.

La Russia sottolinea che “le azioni ostili” intraprese dagli Usa in seguito all’invasione dell’Ucraina, “hanno un effetto boomerang sugli stessi Stati Uniti, che continueranno a ricevere un vero e proprio rifiuto”. “Le contro-sanzioni russe sono di natura forzata e mirano a costringere il regime americano, che sta cercando di imporre un ‘ordine mondiale basato sulle regole’ neocoloniali al resto del mondo, a cambiare comportamento, riconoscendo nuove realta’ geopolitiche”.

“La Russia – conclude la nota del ministero degli Esteri di Mosca – non cerca il confronto ed è aperta a un dialogo onesto e rispettoso reciprocamente, separando il popolo americano, da noi sempre rispettato, dalle autorità statunitensi, che incitano alla russofobia”.

Divieto d’ingresso in territorio russo anche per 26 canadesi, tra i quali c’è anche la moglie di Trudeau

Lo stesso provvedimento è rivolto anche a diversi funzionari del Canada e altre figure di spicco, tra cui Sophie Trudeau, moglie del primo ministro Justin Trudeau, e il comandante delle forze aeree Eric Jean Kenny. Sono 26 le persone a cui è vietato l’ingresso in Russia. Mosca, anche in questo caso, ha annunciato che “presto seguiranno nuove contromisure in risposta alle azioni ostili del regime del canadese Justin Trudeau”, accusato di “russofobia militante”.

“In risposta alle ulteriori sanzioni contro la Russia annunciate dalle autorità canadesi, che hanno colpito non solo la dirigenza, i circoli militari e commerciali del Paese, ma in alcuni casi i parenti più stretti di coloro che sono stati aggiunti alla ‘lista nera’, l’ingresso in Russia è permanentemente chiuso per una categoria simile di cittadini canadesi”, ha affermato il ministero russo in una nota.