Salerno, il poker costa caro al clan Serino. Sono 21 gli arresti per interessi che variano dal narcotraffico alla gestione di sale scommesse

Associazione mafiosa, estorsione, scambio elettorale politico-mafioso e altri delitti aggravati dalle finalità mafiose, nonché per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Con queste accuse sono state emesse 21 ordinanze di custodia cautelare a carico di 21 persone nella provincia di Salerno. Il provvedimento, emesso su richiesta della locale Procura distrettuale antimafia, è stato eseguito dai Carabinieri. Nel mirino delle indagini del Ros i presunti affari illeciti del clan camorristico sarnese dei “Serino”, che spaziano dal narcotraffico alla gestione di sale scommesse e videopoker. Accertato anche il sostegno elettorale fornito dal clan ad un candidato alle consultazioni amministrative del maggio dello scorso anno. L’operazione è stata denominata “Poker”.