Salvini contestato in Polonia, il sindaco di Przemyśl non vuole mai più vederlo: “Gli ho ricordato chi sono i suoi amici. Deve vergognarsi”

Parla il sindaco di Przemyśl, in Polonia dove Salvini è stato contestato per le sue magliette con Putin: "Deve vergognarsi".

Salvini contestato in Polonia, il sindaco di Przemyśl non vuole mai più vederlo: “Gli ho ricordato chi sono i suoi amici. Deve vergognarsi”

Matteo Salvini è stato contestato in Polonia dal sindaco di di Przemyśl, città polacca al confine con l’Ucraina. Wojciech Bakun a La Stampa ha spiegato: “A Matteo Salvini ho portato la t-shirt che aveva indossato cinque anni fa a Mosca e gli ho ricordato chi sono i suoi amici. E poi volevo mostrargli quello che il suo amico Putin sta facendo per il popolo ucraino”.

Salvini contestato in Polonia, il sindaco di Przemyśl: “Deve vergognarsi. Non lo voglio incontrare mai più”

“Era la prima volta che vedevo. Lunedì – ha detto ancora Bakun, Sindaco della città in Polonia dove Salvini è stato contestato – mi hanno detto che sarebbe venuto qui e così gli ho fatto stampare apposta la maglietta come regalo. Se dovessi riparlare con Salvini cosa gli direi? Deve vergognarsi, non lo voglio incontrare mai più. Ero sorpreso che volesse visitare Przemyśl: siamo in prima linea nell’affrontare gli effetti di quanto Putin sta facendo. Ho un grande rispetto per il popolo italiano. Stiamo lavorando con tante ong italiane e voglio ringraziare l’Italia per quello che sta facendo”.