Salvini propone un piano per la sicurezza nelle stazioni, previste centinaia di assunzioni

Arriva il piano per la sicurezza nelle stazioni e sui treni del ministro e vicepremier Matteo Salvini: ecco cosa prevede.

Salvini propone un piano per la sicurezza nelle stazioni, previste centinaia di assunzioni

L’attenzione di Matteo Salvini non è tutta per il Ponte sullo Stretto di Messina: il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha lo sguardo puntato anche su treni e stazioni e ha messo a punto un rivoluzionario piano per la sicurezza che porterà a centinaia di assunzioni nei prossimi tre anni. Le assunzioni porteranno all’introduzione di una nuova figura professionale, quella del “guardiano della stazione”, rigorosamente disarmato, che però proteggerà i viaggiatori.

Salvini propone un piano per la sicurezza nelle stazioni, previste centinaia di assunzioni

L’ondata di scioperi nazionali e locali che ha coinvolto il settore del trasporto pubblico ha inviato un messaggio chiaro al mondo della politica nazionale: che si tratti di stazioni o autobus, viaggiatori e autisti sono in pericolo e si ritrovano spesso in balia della violenza altrui, diventando vittime di aggressioni. Tanti i casi che si sono verificati nel corso degli ultimi mesi e che hanno percorso lo Stivale da Nord a Sud, senza eccezioni. In ordine di tempo, l’ultimo episodio che si è consumato presso una stazione ferroviaria, quella di Roma Termini, ha visto una turista israeliana di 24 anni essere assalita da un clochard polacco che l’ha accoltellata ben quattro volte.

A rispondere al rigurgito di rabbia e paura dei cittadini ci ha pensato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che ha deciso di accogliere la richiesta di maggiore sicurezza e più forze dell’ordine presso i luoghi del trasporto pubblico. Il ministro ha messo a punto un piano di sicurezza che, tra l’altro, prevede che vengano effettuate 300 assunzioni all’anno per tre anni, in un arco temporale compreso tra il 2023 e il 2025. L’obiettivo è quello di raggiungere un organico pari a 1.500 dipendenti per presidiare le stazioni, i treni e le aree ferroviarie.

Arrivano i “guardiani delle stazioni” per proteggere i cittadini

In questo modo, Salvini ha intenzione di sostenere le forze dell’ordine aumentando il numero degli addetti alla sicurezza in modo tale da dare un senso di protezione e serenità alla popolazione.

Garantire la serenità dei cittadini italiani è da sempre un tema caro a Salvini. In qualità di titolare del Viminale, del resto, il leader della Lega aveva, già nel 2019, inaugurato un nuovo posto di Polizia Ferroviaria a Milano Rogoredo dopo aver dato il via a un piano di assunzioni in divisa. Ora, il vicepremier alza il tiro e punta a ripristinare l’ordine e la sicurezza negli hub di Milano, Firenze, Roma e Napoli. Intende, inoltre, rafforzare i controlli anche nelle stazioni di prossima apertura, attese tra il 2023 e il 2026, a Torino, Venezia e Bari.

“Tutelare i cittadini che lavorano e viaggiano è una priorità del Governo”, così ha detto Salvini presentando il suo nuovo progetto.