Sciopero degli aerei sospeso in Emilia Romagna per il maltempo: i sindacati hanno confermato la protesta sul resto del territorio nazionale

Sciopero degli aerei confermato dai sindacati che hanno risposto a Salvini che li invitava a sospendere la protesta per l'Emilia Romagna.

Sciopero degli aerei sospeso in Emilia Romagna per il maltempo: i sindacati hanno confermato la protesta sul resto del territorio nazionale

Lo sciopero degli aerei è stato confermato dai sindacati nonostante la richiesta di Matteo Salvini di sospenderlo per il maltempo in Emilia Romagna. Infatti, i sindacati avevano già annullato la protesta per gli aeroporti della Regione colpita dall’alluvione.

Sciopero degli aerei sospeso in Emilia Romagna per il maltempo

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta avevano annunciato lo sciopero nazionale di 4 ore dell’handling aeroportuale. In un question time alla Camera, il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini aveva chiesto e poi ringraziato i sindacati di aver sospeso e poi rinviato al 4 giugno lo sciopero. “Vorrei ringraziare i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che, dopo la nostra richiesta di sospendere lo sciopero del trasporto aereo alla luce della situazione drammatica in Emilia Romagna hanno deciso di rinviare a giugno lo sciopero. Grazie per la sensibilità e la pronta accoglienza di quanto richiesto”.

Tuttavia la richiesta è stata respinta da Cub Trasporti che ha confermato lo sciopero, ricordando che “già da ieri gli aeroporti dell’Emilia Romagna sono stati esclusi dallo sciopero a seguito dell’invito della commissione di garanzia” e definendo quindi “pretestuosa la richiesta del ministro Salvini che corre in  aiuto delle societa’ aeroportuali che da ben 6 anni non rinnovano il contratto”.

I sindacati hanno confermato la protesta sul resto del territorio nazionale

“La situazione – dichiarano in una nota Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo – per il settore dell’handling è divenuta ormai inaccettabile. È necessario arrivare quanto prima ad un rinnovo contrattuale atteso ormai da 6 anni che restituisca potere d’acquisto ai salari e dignità alle migliaia lavoratrici e lavoratori degli aeroporti italiani che affrontano ogni giorno con professionalità e serietà il proprio lavoro, incondizionati assolutamente inadeguate e con stipendi insufficienti”. “Siamo pronti a dare battaglia su questo aspetto e, se le nostre istanze non verranno ascoltate, lo sciopero di venerdì – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo – sarà solo la prima azione di rivendicazione proprio all’inizio di un’altra estate calda per il trasporto aereo, con il rischio concreto di compromettere la continuità dei servizi aeroportuali all’utenza”.

A protestare è il personale dell’handling aeroportuale (assistenza a terra) in tutti i principali aeroporti italiani. Ma anche i lavoratori di Air Dolomiti per 24 ore; di Volotea; della compagnia American Airlines e quello di Emirates. Ita Airways ha già annunciato la cancellazione di 113 voli nazionali, come si legge sul sito della compagnia aerea. “Ita airways ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 68% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero”, spiega la compagnia.

L’Enac ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. Si tratta di tutti i voli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso. Nonché i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7-10 e 18-21; tutti i voli charter da e per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.