Scontri Milano, 28 i denunciati per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale. Tredici sono minorenni. Pesanti i danni lungo il percorso del corteo

Sono state denunciate per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale le 28 persone accompagnate in Questura e identificate ieri sera dopo gli scontri che hanno avuto luogo nel centro di Milano, dove circa 300 manifestanti hanno protestato, anche con petardi e molotov, contro le misure restrittive introdotte dal governo per arginare la seconda ondata dell’epidemia. Dei 28 segnalati all’autorità giudiziaria, 13 sono minorenni e 15 maggiorenni, mentre 18 sono italiani e 10 stranieri di varie nazionalità. Una ragazza italiana, maggiorenne, apparterrebbe alla galassia anarchica, mentre il resto delle persone denunciate non è riconducibile a gruppi conosciuti. I manifestanti, partiti da piazzale Loreto alle 20.30, sono arrivati sotto Palazzo Lombardia, dove sono stati prima respinti e poi dispersi dal lancio di lacrimogeni da parte dei reparti antisommossa della Polizia. Lungo il percorso del corteo, sono numerosi i danni a motorini, biciclette, monopattini, dehors dei locali, cassonetti e cantieri. Danneggiati anche i vetri di un tram della linea 9.