Ségolene, quando le ex fanno comodo

Dopo indiscrezioni e sussurri è arrivato l’annuncio. Ségolène Royal, ex compagna del presidente francese François Hollande, è stata nominata membro del nuovo governo Valls nel rimpasto seguito all’esito delle elezioni municipali. A Royal è stato affidato il ministero dell’Ambiente e dell’Ecologia dopo che i verdi avevano rifiutato di entrare nella nuova formazione guidata dall’ex miinistro dell’Interno. Royal è stata la candidata socialista alle presidenziali del 2007, in cui venne battuta da Nicolas Sarkozy.

Sono 16 i ministri del nuovo governo di Manuel Valls. La lista, che comprende anche cinque donne, è stata annunciata questa mattina dal segretario generale dell’Eliseo, Pierre-René Lemas.

Laurente Fabius e Jean-Yves Le Drian sono stati confermati rispettivamente al ministero degli Esteri e della Difesa. Arnaud Montebourg è il nuovo ministro dell’Economia mentre Bernard Cazeneuve sarà il successore di Valls al ministero dell’Interno.

A capo del ministero dell’Istruzione ci sarà Benoit Hamon, mentre alla Giustizia è confermato Christiane Taubira. Michel Sapin è il nuovo ministro delle Finanze; a Marisol Touraine è toccato il ministero degli Affari Sociali.

A guidare il ministero del Lavoro sarà François Rebsamen, Najat Vallaud-Belkacem dirigerà il ministero delle Pari Opportunità e delle città. Sylvia Pinel è il nuovo ministro dell’Edilizia, Marylise Lebranchu resta alla decentralizzazione.

Aurélie Filippetti resta ministro della cultura e della comunicazione, Stéphane Le Foll guiderà il dicastero dell’Agricoltura mentre Pau-Langevin guiderà i Territori d’Oltremare.