Timidi segnali sul fronte siriano grazie all’accordo raggiungo dall’International Siria Support Group. “Pensiamo di aver fatto dei progressi”, ha detto il segretario di Stato americano Kerry, ”Su tutti e due i fronti, le ostilità e gli aiuti”. La fine delle ostilità dovrà avvenire nel giro di una settimana. Al vaglio dell’Onu il piano di interventi umanitari la cui implementazione sarà monitorata dalla task force stessa. Ma le opposizioni siriane in esilio rifiutano con forza la proposta per un cessate il fuoco entro una settimana in Siria avanzata nella notte da Usa e Russia. Il ministro estero russo Lavrov ha già spiegato che “I gruppi terroristici sono stati chiaramente esclusi dal cessate il fuoco: noi continueremo dunque a combattere i terroristi al fianco del governo siriano”.
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