Sondaggi, Conte scavalca Meloni: è il leader che gode di maggior fiducia dopo Mattarella

Negli ultimi sondaggi è Giuseppe Conte il leader di partito che gode di maggior fiducia: scavalcata Giorgia Meloni.

Sondaggi, Conte scavalca Meloni: è il leader che gode di maggior fiducia dopo Mattarella

Da una parte la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, gode di sempre minor fiducia da parte degli elettori; dall’altra il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, risale nel gradimento e la scavalca. Questa è la principale novità degli ultimi sondaggi realizzati da Quorum/YouTrend per Sky Tg24.

Sondaggi politici, la fiducia nei leader

In testa c’è, come sempre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: il 63% degli elettori ha fiducia nei suoi confronti. Dietro, al secondo posto, troviamo il primo leader di partito, ovvero Giuseppe Conte: il presidente pentastellato ha il 39% di fiducia e scavalca la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in calo di due punti a quota 35%.

Più indietro tutti gli altri, a partire dalla segretaria del Pd Elly Schlein che si ferma al 27%. Poche le variazioni (mai superiori al punto percentuale) per tutti gli altri esponenti di spicco dei vari partiti: Antonio Tajani è al 25%, Matteo Salvini al 23%, Carlo Calenda al 19% e Matteo Renzi solamente al 15%.

Cosa dice il sondaggio sui partiti: poche variazioni, male Pd e Lega

Per quanto riguarda le intenzioni di voto verso i singoli partiti, non ci sono grandi variazioni. Fratelli d’Italia resta in testa con il 28,4% dei consensi, seguito a distanza dal Pd al 19,2% (-0,4% rispetto a dicembre) e dal Movimento 5 Stelle al 13,6% (+0,2%).

Netto il calo della Lega, che perde lo 0,7% e si ferma al 9,3%. In lieve recupero invece Forza Italia, che guadagna poco più di mezzo punto percentuale e si attesta al 6,5%. In crescita anche Verdi-Sinistra al 4,3% e +Europa al 2,6%. In calo invece Azione al 3,7% e stabile Italia Viva al 2,9%.  

Infine, agli intervistati viene anche chiesto un giudizio sull’operato del governo. Il dato è stabile rispetto alla precedente rilevazione: il giudizio è prevalentemente negativo (54%), mentre è positivo solo per il 38% degli elettori.