Sondaggi elettorali in Italia: Fratelli d’Italia si conferma primo partito, seguito da Pd e M5S

Gli ultimi sondaggi elettorali mostrano Fratelli d’Italia oltre il 31%, tengono Pd e Movimento 5 Stelle pur registrato una lieve flessione

Sondaggi elettorali in Italia: Fratelli d’Italia si conferma primo partito, seguito da Pd e M5S

Dalle ultime rilevazioni sulle intenzioni di voto degli italiani, aggiornate al 22 dicembre 2025 dai sondaggi SWG per TgLa7, emerge una sostanziale stabilità del gradimento degli elettori verso i partiti e i leader politici. Tuttavia, pur in assenza di scossoni, se si guarda attentamente ai dati è possibile cogliere alcune importanti informazioni.

Fratelli d’Italia guida con un vantaggio consolidato

Secondo le rilevazioni più recenti, Fratelli d’Italia (FdI) continua a essere il primo partito nel Paese. La formazione che guida l’attuale governo, infatti, si attesta oltre il 31% dei consensi. Un risultato che si traduce in un vantaggio netto e inequivocabile sugli altri schieramenti, consolidando ancor di più il ruolo della forza guidata da Giorgia Meloni come riferimento principale per gli elettori di centrodestra.

Un dato che non sorprende in quanto è in linea con le rilevazioni delle settimane precedenti e dell’intera legislatura, che già mostravano FdI ampiamente primo partito con percentuali sopra il 30%. Proprio per questo sarà interessante vedere se la recente – e criticatissima – manovra avrà un peso sulle prossime rilevazioni.

Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sotto pressione

Davanti allo strapotere di Fratelli d’Italia, è evidente come le opposizioni faticano a recuperare terreno. Il Partito Democratico (Pd) si attesta poco oltre il 22%, mostrando un lieve calo rispetto alla rilevazione precedente.

Stabile anche il Movimento 5 Stelle (M5S) che si attesta intorno al 12,7%, pur segnando una lievissima flessione che risulta coerente con le tendenze degli ultimi mesi.

Tra i partiti minori, la Lega resta sotto la doppia cifra (circa 8,2%), tallonata da Forza Italia (circa 8,1%). Formazioni di centro come Azione e Italia Viva si muovono in percentuali più basse, mentre formazioni come Alleanza Verdi e Sinistra mostrano un consenso attorno alla soglia del 6–7%.

Un elettorato cauto e qualche spunto per l’analisi

Un elemento da non trascurare nei sondaggi di fine 2025 è la quota di indecisi e di persone che dichiarano di non voler votare: resta significativa, anche se in leggero calo rispetto alle settimane precedenti. Questo indica un elettorato che tende a restare “in sospeso”, con riflessi potenziali sul risultato finale se e quando si tornerà alle urne.

Da questo punto di vista, i sondaggi non raccontano solo numeri: suggeriscono anche come la politica italiana sia attraversata da un clima di relativa stabilità, ma senza grandi scossoni dell’opinione pubblica.

Cosa significano questi numeri per l’Italia di oggi

Gli orientamenti di voto fotografati dai sondaggi di dicembre 2025 raccontano diverse tendenze chiave:

  • Un centrodestra compatto e dominante: con FdI in testa, il centrodestra sembra ancora la coalizione con maggiore attrattiva elettorale.
  • Un centrosinistra in difficoltà: il Pd fatica a ridurre il distacco con i movimenti del centrodestra, mentre M5S non riesce a consolidare una crescita significativa.
  • Partiti minori stabili ma lontani dai grandi numeri: Forza Italia, Lega e altre formazioni non sembrano in grado di alterare in modo decisivo l’equilibrio attuale.