Sondaggi, la sfida tra Salvini e Meloni si sposta in Ue: i sovranisti di poco davanti ai conservatori

I sondaggi in vista delle elezioni europee vedono i sovranisti di Salvini di poco in vantaggio rispetto ai conservatori di Meloni.

Sondaggi, la sfida tra Salvini e Meloni si sposta in Ue: i sovranisti di poco davanti ai conservatori

Le elezioni europee si avvicinano e lo scontro a destra si fa sempre più acceso. Matteo Salvini e il suo gruppo europeo di Identità e Democrazia hanno lanciato la sfida ai Conservatori (Ecr) di Giorgia Meloni. Una sfida che nei sondaggi, per il momento, dà in vantaggio il leader leghista, alleato di Marine Le Pen e dei tedeschi dell’Afd.

Non si tratta solo di una sfida tra due famiglie europee, però, perché la questione è molto più complicata se pensiamo al tentativo di parte dei Popolari di cercare una nuova alleanza a destra invece che con il Partito Socialista europeo. Non sarà facile, considerando che oggi Ppe, Id ed Ecr non avrebbero i numeri per governare, ma cosa dicono oggi i sondaggi?

Sondaggi, in Ue il gruppo di Salvini di poco davanti a quello di Meloni

Salvini ha provato, dal palco di Firenze, a convincere il Ppe a cambiare alleanza: lasciare Socialisti e Liberali per unirsi alle forze di destra. Ipotesi che in Europa non convince più di tanto i Popolari, ma che soprattutto non avrebbe nessuna speranza di trovare una maggioranza. A oggi per governare servono i seggi di Popolari, Socialisti e Liberali. Con l’ipotetico ingresso dell’Ecr che potrebbe cambiare le carte in tavola. 

Salvini, intanto, ha come primo obiettivo quello di ottenere più seggi rispetto all’Ecr di Meloni a livello europeo. Secondo le rilevazioni di Politico ed Europe Elects, considerando tutti i 27 Paesi, oggi il gruppo di Identità e Democrazia potrebbe ottenere tra gli 85 e gli 87 seggi contro i 79-82 dei Conservatori di Meloni. Il sorpasso è stato compiuto anche grazie al sostegno, oltre che di Le Pen, degli olandesi di Geert Wilders, fresco di vittoria elettorale in casa. Per l’Ecr, invece, pesano le sconfitte in Polonia e in Spagna con Vox. 

La maggioranza, quindi, potrebbe non cambiare a Strasburgo. Al momento i Popolari dovrebbero avere 170 seggi, i Socialisti 140 e i Liberali poco meno di 90. Quanto basta per formare una coalizione di maggioranza, al contrario di un’alleanza di destra simile a quella al governo in Italia: Ppe (Forza Italia), Id (Lega) ed Ecr (Fratelli d’Italia). 

I partiti italiani alle prossime elezioni europee

Per quanto riguarda i partiti italiani, la Lega scenderebbe di molto rispetto alle europee del 2019, fermandosi a 9 seggi. Ma comunque ne avrebbe più di Forza Italia. E il suo gruppo europeo punta a sorpassare i Liberali per diventare il terzo gruppo all’Europarlamento. Una sfida aperta, con una quantità di seggi molto vicina per ora. 

Azione potrebbe superare la soglia di sbarramento, secondo Europe Elects, e ottenere quattro seggi, mentre resterebbero fuori Italia Viva e l’Alleanza Verdi-Sinistra. Il Pd sarebbe secondo partito con 17 seggi, contro i 27 di Fratelli d’Italia, mentre il Movimento 5 Stelle ne otterrebbe 14.