Sono 30.810 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore. Aumentano ricoveri e decessi. Il tasso di positività scende al 9%

Secondo il bollettino del ministero della Salute, i nuovi positivi al coronavirus sono 30.810 (rispetto ai 24.883 del 26 dicembre).

Sono 30.810 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore. Aumentano ricoveri e decessi. Il tasso di positività scende al 9%

Secondo il bollettino del ministero della Salute, i nuovi contagi sono 30.810 (rispetto ai 24.883 del 26 dicembre). I tamponi processati sono 343.968 e portano il tasso di positività all’8,9%. Oggi si registrano 142 decessi contro gli 81 di ieri, per un totale di 136.753 morti dall’inizio dell’epidemia (qui il focus). I guariti sono 9.992 mentre per gli attualmente positivi si registra un incremento di 20.665 unità per un totale di 537.504.

Per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari, sono 9.723 i degenti (+503 rispetto a ieri) mentre in terapia intensiva i pazienti sono 1.126 (+37) con 100 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare, secondo quanto riferisce il bollettino giornaliero del ministero della Salute, vi sono 526.655 persone. La Lombardia è la prima regione per numero di contagi (5.065), seguita da Piemonte (4.611) ed Emilia-Romagna (3.482).

L’Italia raggiunge il 12%, per l’occupazione dei posti in terapia intensiva superando la soglia critica fissata al 10%. L’occupazione in area medica raggiunge il limite massimo fissato dai parametri al 15% con un aumento dell’1%. È quanto emerge dal monitoraggio quotidiano dell’ Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (leggi l’articolo), sulla rilevazione dei dati del 26 dicembre. Sono 9 le regione che superano le soglie critiche in entrambi i parametri (intensiva e area medica): Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio (14% intensive e 15% area medica), Liguria, Marche, Pa Bolazano e Trento, Piemonte e Veneto.

Leggi anche: L’Italia potrebbe arrivare presto a 100mila contagi al giorno. Sileri: “Omicron contagia 5 volte più della Delta plus. Credo rappresenti oltre il 50-60% di tutto il virus che circola”.