Spese scolastiche: ecco quanto costa agli italiani mandare i figli a scuola. Ogni famiglia sborsa in media 735 euro

Spese scolastiche: ecco quanto costa agli italiani mandare i figli a scuola. Ogni famiglia sborsa in media 735 euro

Spese scolastiche in agguato. L’incubo della riapertura delle scuole torna puntuale come ogni anno a disturbare i sogni degli studenti e dei loro genitori che anche quest’anno dovranno fare i conti con i rincari dei prezzi dei libri e di tutto il corredo scolastico. Un vero salasso che costringe talvolta le famiglie a richiedere prestiti e finanziamenti per sostenere tutte le spese del caso. Scegliere delle soluzioni adatte alle proprie esigenze, documentarsi sui finanziamenti suggeriti da SuperMoney e valutare i costi e le condizioni proposte dal mercato resta l’unica strada possibile per risolvere la questione cercando di contenere i costi.

Spese scolastiche: nuovi rincari per le famiglie italiane

Le spese scolastiche previste per l’avvio del nuovo anno scolastico si aggirano su una media di 735 euro, con un significativo aumento rispetto ai 700 euro medi riportati nel corso degli ultimi due anni. Una crescita di costi confermata da un’indagine condotta dall’Osservatorio mensile Findomestic, che ha messo in luce l’aumento delle spese scolastiche con un incremento complessivo pari al +5%. La situazione varia a seconda del ciclo di studi, passando dai 600 euro per le scuole elementari fino ai 1.000 euro per il liceo.

Un aspetto particolarmente interessante dell’indagine riguarda le modalità scelte dagli italiani per fronteggiare i costi di avvio anno scolastico. Secondo i dati raccolti, il 51% delle famiglie userà le proprie entrate mensili, il 21% dovrà accedere ai risparmi accumulati nel corso dei mesi precedenti e il 7% dovrà invece rivolgersi ad amici e parenti per avere piccolo supporto economico.

Un dato interessante riguarda invece coloro che dovranno accedere a prestiti e finanziamenti per sostenere le spese scolastiche, che rappresentano il 5% del campione intervistato. L’elemento che accomuna la maggior parte degli intervistati è la consapevolezza di dover bilanciare questa significativa uscita di denaro con qualche piccola rinuncia, che riguarderà il settore viaggi, tempo libero e cultura.

Il “peso” della cultura

Tra le voci di spesa che andranno ad incidere maggiormente sui bilanci familiari ci sono i costi dei testi scolastici, con il significativo ricorso al mercato dell’usato che fornisce oltre la metà dell’intero corredo. Anche in queste circostanze l’accesso alle offerte del web è stata una strategia adottata da molte famiglie, ben il 63% del campione analizzato. Sconti e promozioni del mercato online saranno per molti dei validi alleati per affrontare i rincari delle spese scolastiche.