Stallo nei negoziati per la guerra in Ucraina, Rubio avverte: “Senza accordo tra Putin e Zelensky, Trump potrebbe rivedere l’impegno nel conflitto”

Stallo nei negoziati per la guerra in Ucraina, Rubio avverte: “Senza accordo tra Putin e Zelensky, Trump potrebbe ritirarsi dal conflitto”

Stallo nei negoziati per la guerra in Ucraina, Rubio avverte: “Senza accordo tra Putin e Zelensky, Trump potrebbe rivedere l’impegno nel conflitto”

Di giorno in giorno e visto lo stallo nei negoziati, Donald Trump sembra sempre meno convinto di poter mettere rapidamente fine alla guerra in Ucraina. A lasciarlo intendere è il segretario di Stato americano e consigliere per la Sicurezza nazionale ad interim, Marco Rubio, che in un’intervista a Fox News ha dichiarato chiaramente che “Russia e Ucraina sono ancora lontane da un accordo per porre fine alla guerra” e che “è tempo di dare una svolta ai negoziati”.

Del resto, insiste il fedelissimo del tycoon, Washington continuerà a mediare per arrivare al cessate il fuoco, ma se la situazione non si sbloccherà “arriverà un momento in cui il Presidente dovrà decidere quanto tempo dedicare” al conflitto ucraino.

Il punto, spiega Rubio, è che “per la prima volta sappiamo cosa serve perché l’Ucraina si fermi, sappiamo cosa serve perché la Russia si fermi”, ma “il problema è che queste due posizioni sono ancora lontane. Si sono avvicinate, ma restano ancora molto distanti”.

Stallo nei negoziati per la guerra in Ucraina, Rubio avverte: “Senza accordo tra Putin e Zelensky, Trump potrebbe rivedere l’impegno nel conflitto”

Di fronte allo stallo nei negoziati, secondo la CNN, che cita fonti dell’intelligence statunitense, sarebbe cambiata anche la strategia di guerra di Vladimir Putin. Il presidente russo potrebbe infatti aver spostato la sua attenzione immediata su obiettivi a breve termine, come il consolidamento del controllo sui territori conquistati e il rilancio dell’economia nazionale in difficoltà, anziché puntare a nuove avanzate in Ucraina.

Intanto, mentre Volodymyr Zelensky e Trump hanno annunciato con “reciproca soddisfazione” un accordo sulle terre rare, l’Unione europea continua a portare avanti una linea dura nei confronti della Russia.

Come annunciato dal ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, i Paesi Ue stanno preparando una nuova serie di sanzioni contro Mosca, nella speranza che anche gli Stati Uniti si uniscano all’iniziativa, così da spingere il Cremlino ad accettare le proposte di pace.

“Noi europei accompagneremo questa iniziativa di pace americana con un diciassettesimo pacchetto di sanzioni”, ha spiegato il capo della diplomazia francese, dicendosi convinto che anche Washington, alla fine, non si tirerà indietro.