Stangata sui carburanti: continuano i rincari per i prezzi alla pompa di benzina e diesel

Secondo l’ultimo monitoraggio di Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale della benzina self sale a 1,716 €/litro e il diesel a 1,644 €/l

Stangata sui carburanti: continuano i rincari per i prezzi alla pompa di benzina e diesel

Non si arresta la salita dei prezzi dei carburanti in Italia. Le nuove rilevazioni diffuse da Quotidiano Energia, basate sui dati dell’Osservaprezzi del Mimit aggiornati al 7 settembre, segnalano un ulteriore aumento dei listini alla pompa per benzina e diesel, sia in modalità self che servito.

In dettaglio, il prezzo medio nazionale della benzina self è salito a 1,716 euro al litro, rispetto a 1,712 euro registrati il 4 settembre. Le compagnie applicano prezzi compresi tra 1,707 e 1,728 €/litro, mentre i distributori indipendenti (no logo) si attestano a 1,704 €/litro.

Per il diesel self la media nazionale è cresciuta a 1,644 euro al litro (contro 1,639 euro di tre giorni fa). In questo caso i listini variano tra 1,628 e 1,654 €/litro presso le diverse compagnie, con i no logo a 1,634 €/litro.

Rincari anche sul servito: la benzina segna una media di 1,858 euro/litro, con un range tra 1,793 e 1,933 €/litro (no logo 1,764 €/litro). Il diesel servito si attesta a 1,786 euro/litro, rispetto a 1,782 euro della precedente rilevazione, con valori compresi tra 1,719 e 1,858 €/litro (no logo 1,693 €/litro).

Stabili, invece, i prezzi dei carburanti alternativi: il Gpl oscilla tra 0,703 e 0,722 euro/litro (no logo 0,689 €/litro), mentre il metano auto si colloca tra 1,421 e 1,486 euro/kg (no logo 1,414 €/kg).

La dinamica dei prezzi interni appare quindi in controtendenza rispetto all’andamento dei mercati internazionali, dove le quotazioni dei prodotti raffinati hanno registrato una flessione. Tuttavia, gli aumenti degli operatori dei giorni scorsi continuano a riflettersi sui distributori italiani, alimentando la crescita del costo dei carburanti alla pompa.