La proroga dello stato d’emergenza al 31 luglio (e Salvini e Meloni come mai stanno zitti?)

Lo stato d'emergenza prorogato al 31 luglio: la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Salvini e Meloni perché stanno zitti?

La proroga dello stato d’emergenza al 31 luglio (e Salvini e Meloni come mai stanno zitti?)

Lo stato d’emergenza è stato ufficialmente prorogato fino al 31 luglio. La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato la proroga decisa il 21 aprile scorso dal consiglio dei ministri. “In conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, come recita l’atto firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

La proroga dello stato d’emergenza al 31 luglio (e Salvini e Meloni?)

Secondo quanto raccontavano le cronache a metà aprile Lega e Forza Italia non sembravano felicissime della circostanza. Ma i più acerrimi nemici dello stato d’emergenza erano sicuramente Salvini e Meloni. “Senza l’emergenza non c’è lo stato di emergenza. Lei sta mentendo all’Italia, lei sta dicendo bugie”, diceva Salvini rivolgendosi a Conte nel luglio scorso. Prendendo la parola per le dichiarazioni di voto in Aula, il leader leghista diceva: ”Si può prorogare lo stato di emergenza? La risposta è negativa. E lo è per un motivo chiaro. La situazione non esiste. Se non c’è un’emergenza, non si può dichiarare uno stato di emergenza. Semplice. Si tratta di una richiesta inopportuna e illegittima”.

E ctava anche il professor Sabino Cassese: “Bisogna tornare a una ordinata normalità, firmato Sabino Cassese. Che penso ne sappia più di lei di diritto, presidente Conte…”. “L’unico stato di emergenza è quello della maggioranza, che non sa dove sbattere la testa. ‘Signor presidente, l’emergenza è quella economica”, “non è legata al Covid ma alla cig che non è ancora arrivata”. Quello stesso giorno Giorgia Meloni tuonava su Twitter: “Sono scioccata. Conte sta sostenendo ora al Senato che senza lo stato di emergenza il Governo non è in grado di fare normalissimi decreti, decreti legge, ordinanze. Questa è una grossolana menzogna e una pericolosissima deriva liberticida. Dove vuole arrivare il Governo?”.

Poi, ospite del Tg4, rincarava la dose: “Che cosa diciamo al resto del mondo? Che cosa diciamo agli investitori che pensavano magari di voler tornare a investire in Italia? Diciamo che siamo il focolaio dell’Europa. In tutta l’Europa non c’è nessun altro Paese che ha prorogato lo stato di emergenza”. Oggi nessuno dei due si è lamentato della proroga dello stato d’emergenza. Non è strano?

Stato emergenza fino al 31 luglio: cos’è

Cos’è lo stato d’emergenza che il governo ha prorogato fino al 31 luglio? Lo stato di emergenza, spiega Openpolis, è una condizione giuridica che può essere attivata al verificarsi o nell’imminenza di eventi eccezionali come nel caso della pandemia da Covid-19, terremoti o alluvioni. Quando cioè si renda necessario agire con urgenza e con poteri straordinari per proteggere i cittadini e riparare eventuali danni. In questi casi è possibile anche limitare le libertà personali per motivi sanitari, come previsto dall’articolo 16 della costituzione.

In base all’articolo 24 del decreto legislativo 1/2018 lo stato di emergenza viene deliberato dal consiglio dei ministri su proposta del presidente d’intesa con le regioni interessate. La delibera fissa inoltre le prime risorse finanziarie destinate agli interventi più urgenti. La durata non può essere superiore ai 12 mesi, prorogabile una sola volta per altri 12. Nella delibera si decide anche la dimensione territoriale dell’emergenza.