Strage Airbus, trovata la seconda scatola nera. E spuntano nuove ombre sul pilota tedesco Andreas Lubitz

A quasi dieci giorni dallo schianto del’Airbus A320 della compagnia tedesca GermanWings, è stato finalmente trovato il chip della seconda scatola nera disperso dopo l’impatto con le montagne. L’annuncio è stato dato dalla procura di Marsiglia che indaga sulla strage in cui sono morti 150 persone dopo che il copilota Andreas Lubitz ha deliberatamente portato il velivolo contro le Alpi francesi, come è emerso dalla registrazione delle voci nella cabina di pilotaggio contenute nella prima scatola nera, ritrovata quasi immediatamente dai soccorritori arrivati sul luogo del disastro. Del secondo dispositivo, quello che registrava i dati di volo, era stato invece trovato soltanto l’involucro. Lubitz soffriva di depressione e aveva anche problemi alla vista. Temeva di essere licenziato.