A dare la notizia è stata la Bbc, citando il suo assistente personale: Winnie Madikizela Mandela, ex moglie di Nelson Mandela, è morta oggi a 81 anni. Nata il 26 settembre 1936 a Mbizana, attivista per 40 anni delle campagne contro l’apartheid (fu messa agli arresti domiciliari e, in un primo tempo, fu bandita a Brandfort), Winnie conobbe il futuro premio Nobel per la Pace nel 1956 a una fermata dell’autobus: i due si sposarono due anni dopo ed ebbero due figli, prima di divorziare nel ’96.
Winnie Mandela, soprannominata dai suoi sostenitori “Madre della nazione”, ha ricoperto a lungo il ruolo di vertice dell’African National Congress Women’s League ed è stata membro del Comitato Esecutivo Nazionale dell’African National Congress.
Nonostante questo, negli anni la sua reputazione venne macchiata da scandali politici e legali: nel 2003 l’ex moglie dell’ex presidente sudafricano fu infatti giudicata colpevole di 43 capi di imputazione per frode e 25 per furto per un totale di un milione di rand (circa 80mila euro), relativi a una tentata truffa ai danni di una banca sudafricana. Venne condannata a 5 anni di carcere duro, ma la pena fu ridotta a tre anni e mezzo con la condizionale.
Alla sua storia è dedicato il film Winnie Mandela (2011), scritto e diretto da Darrell Roodt con protagonisti Terrence Howard e Jennifer Hudson.