Taiwan annuncia il rischio di una guerra con la Cina: “Saremo pronti”. Da Pechino rafforzato l’addestramento dei combattimenti veri

Taiwan e Cina: la guerra è alle porte. Almeno secondo le dichiarazioni e gli appelli dei leader dei due Paesi. Allerta alta.

Taiwan annuncia il rischio di una guerra con la Cina: “Saremo pronti”. Da Pechino rafforzato l’addestramento dei combattimenti veri

Taiwan si prepara a un possibile attacco da parte della Cina: non si tratta ancora di una dichiarazione di guerra ma poco ci manca. Il ministro degli Esteri di Taipei, Joseph Wu ha fatto sapere che da Pechino sono pronti a scatenare una guerra.

Taiwan annuncia il rischio di una guerra con la Cina: “Saremo pronti”

C’è all’orizzonte il pericolo di una nuova guerra. Il ministro degli Esteri di Taipei, Joseph Wu, aveva dichiarato che la Cina “sembra star provando a essere pronta a scatenare la guerra contro Taiwan”. Secondo Wu, inoltre, l’isola “deve prepararsi”. Dagli Usa sono sicuri che Xi Jinping abbia ordinato ai militari di essere pronti all’invasione per il 2027. Così il ministro Wu ha risposto a tono: “I leader cinesi ci penseranno due volte prima di decidere di usare la forza contro Taiwan” ma l’isola “deve essere semplicemente preparata”.

Inoltre, il ministro Wu ha risposto così dopo le polemiche a seguito della sua visita negli Stati Uniti: “La Cina non può prescrivere come Taiwan faccia le sue amicizie. E la Cina non può dettare come i nostri amici vogliano aiutare Taiwan”.

Pechino rafforza l’addestramento

Dalla Cina arriva poi la conferma da parte del presidente cinese Xi Jinping che ha fatto appello alle forze armate della Cina perché “rafforzino l’addestramento in direzione di combattimenti veri. Il presidente cinese ,citato dall’emittente Cctv, ha parlato in occasione di un’ispezione navale, dopo i tre giorni di esercitazione aero-navale attorno all’isola di Taiwan

Inoltre, la Cina ha deciso per una no fly zone a nord di Taiwan per il 16 aprile, in concomitanza con “attività spaziali”: le notizie arrivano dal ministero dei Trasporti di Taipei. “La Cina ha unilateralmente creato una no-fly zone in un’area in cui convergono molte rotte internazionali, per restringere i voli sulla base di ‘attività spaziali'”, ha dichiarato il dicastero taiwanese

 

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