Un tavolo per far ripartire le attività economiche. Adelizzi (M5S): “Per tornare in classe la chiave di volta è il test salivare”

Un tavolo interno al M5S che possa ragionare in concreto sulle modalità con le quali rilanciare le attività in seguito alle riaperture.

Un tavolo per far ripartire le attività economiche. Adelizzi (M5S): “Per tornare in classe la chiave di volta è il test salivare”

Un tavolo interno al Movimento cinque stelle che possa ragionare in concreto sulle modalità con le quali rilanciare le attività in seguito alle riaperture. E questo perché “nessuno ha pagato le restrizioni più dei nostri ragazzi”, come spiega il coordinatore del tavolo, il deputato pentastellato Cosimo Adelizzi, a La Notizia. Ed è da qui che bisogna ripartire, senza dimenticare ovviamente che “la priorità assoluta è un sostegno economico alle attività che rimarranno chiuse e anche a quelle che decideranno di riaprire”.

Onorevole, perché è importante non rinviare ulteriormente la riapertura delle scuole?
Come dicevamo, nessuno ha pagato le restrizioni più dei nostri ragazzi. Garantire anche solo alcune settimane di scuola in presenza prima dell’estate è importantissimo, sia dal punto di vista formativo che psicologico. È possibile tornare a scuola in sicurezza, consapevoli che il rischio zero non esiste.

Al di là della scuola, quali sono le proposte su cui il Movimento sta ragionando?
La priorità assoluta è un sostegno economico alle attività che rimarranno chiuse e anche a quelle che decideranno di riaprire. Dopo una caduta del Pil vicino al 9% ripartire è un atto di coraggio che va premiato, anche perché molti esercenti non torneranno a livelli di fatturato soddisfacenti in tempi brevi e dovranno comunque scontare i costi fissi. Non illudiamoci che con le riaperture il problema economico e sociale si risolva da sé.

E dunque?
Lo Stato deve continuare a camminare al fianco delle nostre imprese fino a che l’emergenza non sarà definitivamente conclusa.

Tornando al mondo scolastico, molto si è parlato dell’importanza dei test salivari, proposti già tempo fa dal sottosegretario Sileri. Perché ancora non si è dato avvio a questa proposta?
I test salivari sono la chiave di volta delle riaperture, in particolare delle scuole, perché consentono uno screening rapido ed efficiente. Il piano Sileri va implementato quanto prima e mi auguro che tutte le forze di maggioranza remino nella stessa direzione.

Nel frattempo Salvini pare essere un corpo estraneo alla maggioranza, giocando sempre al rialzo e lanciando critiche un giorno sì e l’altro pure all’operato del governo. Non crede che questo modo di fare sia controproducente e danneggi l’affidabilità stessa dell’esecutivo?
L’abbiamo detto chiaro e forte: le riaperture non sono né di destra né di sinistra. Chi fa leva sul comprensibile disagio delle categorie più colpite soffia sul fuoco e non rende un servizio al Paese. Tutte le forze politiche devono essere impegnate a far sì che il ritorno alla normalità avvenga mettendo sempre al centro la salute pubblica, e dunque rispettando i protocolli di sicurezza e le indicazioni del mondo scientifico.