Tessera elettorale, come averla e cosa fare se è scaduta, smarrita, con spazi esauriti o in caso di cambio di residenza

Tessera elettorale: come ottenere un duplicato del documento in caso di smarrimento o furto, cambio di residenza o scadenza?

Tessera elettorale, come averla e cosa fare se è scaduta, smarrita, con spazi esauriti o in caso di cambio di residenza

Tessera elettorale: come ottenere un duplicato del documento in caso di smarrimento o furto, cambio di residenza o scadenza all’esaurimento dei 18 spazi bianchi?

Tessera elettorale, cosa fare se è scaduta, con spazi esauriti o in caso di cambio di residenza

Nella giornata di domenica 12 giugno, oltre 9 milioni di italiani sono stati chiamati alle urne mentre tutta l’Italia è stata sollecitata a esprimersi sui 5 quesiti del referendum giustizia. Per procedere alle operazioni di voto, è necessario presentarsi al seggio elettorale muniti dei seguenti documenti: carta d’identità o altro documento di identificazione valido e la tessera elettorale che dimostra la regolare iscrizione nelle liste elettorali relative al comune di residenza.

La tessera elettorale è fondamentale per consentire agli elettori di esercitare il diritto di voto alle elezioni o ai referendum ma ha una scadenza. La sua validità, infatti, resta in vigore fino all’esaurimento dei 18 spazi presenti sul documento. Gli spati certificano l’avvenuta partecipazione a una specifica votazione. Ogni volta che gli elettori si recano al seggio, infatti, uno scrutatore appone un timbro di certificazione della sezione con data dell’elezione sulla tessera elettorale.

Al completamento dei 18 spazi o in caso di cambio di residenza, è necessario chiedere all’ufficio elettorale del proprio comune una nuova tessera elettorale.

Da comune a comune, infatti, cambiano le regole relative alla richiesta del rinnovo della tessera elettorale.

Richiedere la tessa elettorale per le amministrative e il referendum del 2 giugno: le FAQ del Governo

Per quanto riguarda le amministrative e il referendum del 12 giugno, intanto, nelle FAQ del Governo è possibile leggere quanto segue: “È opportuno che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso l’ufficio elettorale del proprio comune al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione. In ogni caso l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 anche nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 12 giugno”.

Come avere un duplicato in caso di furto o smarrimento

Nel caso in cui la tessera elettorale venga smarrita o rubata, gli elettori possono richiedere un duplicato della stessa e recarsi alle urne.

Per ottenere il duplicato in caso di smarrimento, si dovrà andare all’ufficio elettorale del Comune di residenza presentando un documento di identità in corso di validità. Dopo aver compilato e firmato un atto di notorietà, verrà consegnato il duplicato della tessera elettorale.

In generale, il rilascio del duplicato si verifica in modo immediato ma, in alcuni casi, è possibile che venga fissata una data per la consegna del documento che può essere ritirato anche da un familiare o una persona terza rispetto al diretto interessato a patto che sia munito di delega.

In caso di furto, invece, sarà necessario denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine prima di richiedere un duplicato della tessera, esibendo denuncia di smarrimento presso il comune di residenza.

Coloro che hanno smarrito o hanno subito il furto della tessera elettorale possono andare a votare senza documento solo nel caso in cui “i Comuni non siano riusciti a consegnare all’elettore né la tessera né il suo duplicato”. Un comunicato del Ministero dell’Interno, poi, ha specificato: “L’ammissione al voto, in via eccezionale, potrà avvenire, previa verifica dell’iscrizione nelle liste elettorali, a mezzo di attestato sostitutivo rilasciato dal sindaco ai soli fini dell’esercizio del diritto di voto per quelle consultazioni”.