Dopo molte indiscrezioni, l’amministrazione di Donald Trump ha annunciato di aver “selezionato un’architettura” per la realizzazione del Golden Dome, uno scudo per la difesa degli Stati Uniti basato su missili intercettori spaziali, che presenterebbe diverse analogie con l’Iron Dome in uso in Israele.
“Durante la mia campagna elettorale ho promesso che avrei costruito uno scudo per difendere il nostro Paese da attacchi missilistici provenienti dall’estero. Oggi annunciamo di aver selezionato un’architettura per un sistema all’avanguardia, che utilizzerà tecnologie di nuova generazione nei domini terrestre, marittimo e spaziale”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti.
Trump annuncia la creazione dello scudo spaziale missilistico “Golden Dome”. Ira della Cina secondo cui il sistema difensivo è “una minaccia alla stabilità mondiale”
“Il costo complessivo per il suo completamento è stimato in circa 175 miliardi di dollari”, ha aggiunto il tycoon, rivelando che sarà operativo “entro la fine del mio mandato, e sarà il migliore di sempre”.
Dichiarazioni che hanno provocato la reazione della Cina di Xi Jinping. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha fatto sapere che «il sistema Golden Dome, globale e multilivello, mette a repentaglio l’equilibrio strategico e la stabilità mondiali».
Secondo Pechino, gli Stati Uniti sbagliano nel perseguire “una politica di ‘America First’ che cerca ossessivamente la sicurezza assoluta per sé stessi, a scapito del principio della sicurezza condivisa per il resto del mondo”.
Per questo motivo, Mao Ning ha esortato “gli Stati Uniti ad abbandonare lo sviluppo e lo schieramento di un sistema di difesa missilistica globale, e ad adottare misure concrete per rafforzare la fiducia strategica reciproca tra le grandi potenze e tutelare la stabilità globale”.