Le Lettere

Trump e le nipoti di Mubarak

Le accuse a Trump mi sembrano eccessive. Avrebbe pagato due donne per non far sapere delle sue relazioni extraconiugali? Dov’è il reato?
Emilia Latini
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Gentile lettrice, le dirò: se ci sono reati, a mio parere sono ascrivibili alle due signore in questione, non a Trump. La pornodiva Stormy Daniels avrebbe avuto una notte d’amore con lui e l’ex playmate Karen McDougal sarebbe stata la sua amante per 9 mesi: sesso tra adulti consenzienti. Però quando Trump si candidò alla Casa Bianca, le due andarono a battere cassa, minacciando di rovinargli matrimonio e reputazione. In Italia si chiama tentata estorsione. A me, nel mio piccolo, è successo qualcosa di simile, due volte. Una persona che si diceva a conoscenza di mie storie extraconiugali, minacciò di riferirne a mia moglie, se non le avessi dato soldi: la denunciai e ritrattò tutto. Un’altra fu un’ex monaca allontanata dal convento per aver sedotto alcune suore di clausura e il parroco: vicenda che aveva fatto clamore. Quando la intervistai, mi fece vistose avances che ovviamente respinsi. Per vendetta scrisse all’Ordine dei giornalisti accusandomi di averla molestata. Era un po’ picchiatella: aveva dimenticato che con me c’era un fotografo che fu testimone della mia comica e precipitosa fuga affinché l’ex suora non mi mettesse le mani addosso (ne avevamo riso per un’ora) e per fortuna l’avevo pure scritto nel pezzo. Anche lei ritrattò. Chissà come sarebbe andata se mi fosse accaduto a New York. PS: in una vignetta c’è Trump in cella e Berlusconi che lo consiglia: “Digli che erano le nipoti di Mubarak. Funziona!”

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