Trump: “Il mio processo è un’aggressione agli Usa e un attacco politico”

Al via a New York il processo a Trump per aver comprato il silenzio dell'ex pornostar Stormy Daniels su una presunta relazione.

Trump: “Il mio processo è un’aggressione agli Usa e un attacco politico”

L’ex presidente Donald Trump è arrivato in tribunale a Manhattan, dove parteciperà al processo per fondi neri alla ex pornostar. Trump ha salutato alzando il pugno destro. Dopo pochi minuti ha pubblicato sul suo account Truth Social un post, dicendo: “Quando entrerò in quell’aula di tribunale, so che avrò dietro di me l’amore di 200 milioni di americani e Lotterò per la libertà di 325 milioni di americani. Americani!”.

Al via a New York il processo a Trump per aver comprato il silenzio dell’ex pornostar Stormy Daniels su una presunta relazione

Non è chiaro perché Trump abbia citato quella cifra, visto che 2020 aveva il voto popolare, con il sostegno di circa 74 milioni di americani. In mattinata in un altro post l’ex presidente si era scagliato contro il giudice del processo, Juan Merchan, accusandolo di essere corrotto e di averlo imbavagliato per aver impedito a Trump di usare i social media attaccando i familiari sia del giudice che degli impiegati del tribunale. “Rivoglio la mia voce. Questo giudice corrotto mi ha imbavagliato. Incostituzionale!”. Trump ha scritto, aggiungendo: “L’altra parte può parlare di me, ma a me non è permesso di parlare di loro! Processo truccato!”.

“È un’aggressione all’America. Ed è per questo che sono molto orgoglioso di essere qui”

“È un caso che non avrebbe mai dovuto essere intentato. È un’aggressione all’America. Ed è per questo – ha detto Trump – che sono molto orgoglioso di essere qui. È un’aggressione al nostro Paese, un Paese che sta fallendo. È un Paese gestito da un uomo incompetente che è molto coinvolto in questo caso. Questo è davvero un attacco a un avversario politico. È tutto qui”.

Trump è accusato dal tribunale di New York di aver falsificato documenti finanziari della sua organizzazione per usare fondi neri per comprare il silenzio dell’ex pornostar Stormy Daniels su una presunta relazione. È la prima volta nella storia Usa che un ex presidente affronterà un processo penale.