Così la strategia del terrore rischia di mettere in ginocchio il turismo

I dati di Federalberghi parlano di quasi 9,7 milioni di italiani in vacanza in questi giorni (+7,1%) secondo Federalberghi, il 91% dei quali resterà all’interno dei confini nazionali.  Ma la domanda sorge spontanea, gli ultimi attentati di Bruxelles incideranno o meno sul turismo verso il nostro Paese? Questione di punti di vista, anche perché i dati cozzano a seconda della fonte che li snocciola. A sentire l’Enit, l’ente nazionale italiano per il turismo, non si registrano grandi cambiamenti o cancellazioni, se non in maniera molto limitata, da parte di chi aveva già prenotato le vacanze pasquali. Certo è che sarà necessario aspettare un periodo più lungo per poter valutare il vero effetto-Isis sul turismo verso il nostro Paese. Anche Astoi Confindustria Viaggi si dice sicura che anche per la prossima estate “l’Europa sarà gettonatissima con “Italia, Spagna e Grecia mare” in prima fila. Ma l’effetto terrorismo sarebbe già disastroso, invece, stando a sentire il Codacons che valuta in maniera molto negativa le conseguenze su Roma in vista delle festività pasquali con molte disdette: “Come già avvenuto in seguito agli attentati di Parigi dello scorso novembre, la paura di nuovi atti terroristici ha portato ad una raffica di disdette di viaggi e vacanze con destinazione Roma precedentemente acquistati dagli utenti”. Il Codacons ha fatto sapere di aver ricevuto richieste d’aiuto da parte di utenti, italiani e stranieri, in possesso di pacchetti turistici e soggiorni per vacanze nella capitale a cui hanno rinunciato.